

Prima del Covid 19, era quasi scontato entrare in edicola per acquistare un giornale o una rivista. Gesto semplice che ci permetteva al contempo di informarci sugli ultimi accadimenti oltre che a scambiere due chiacchere con l’edicolante o con chi frequentava l’edicola. Sia pure con tutte le necessarie precauzioni, per fortuna questa piacevole consuetudine continua, come del resto in tutto il Paese, anche nella nostra Lunigiana dove gli edicolanti tengono aperti questi servizi di primaria necessità, quale è l’informazione, anche in contesti difficili e preoccupanti. E quindi anche dietro talvolta a mascherine, guanti o a pannelli di protezione, si può vedere ancora spuntare un sorriso, permettere lo scambio veloce di una battuta riflettendo sulle difficoltà del momento e facendosi coraggio a vicenda. Il tutto seguendo, come è giusto, responsabilmente il protocollo delle norme sanitarie vigenti. Tra i tanti edicolanti del territorio, una particolare importanza ricoprono quelli delle piccole realtà di cui sono riferimento culturale a tutti gli effetti. Come ad esempio l’edicola “Prè Prè” a Filattiera che continua ad aprire i battenti grazie alla passione del proprietario Paolo Della Zoppa (ma per tutti noto, appunto, come “Prè Prè”) che si alterna dietro al banco dei giornali con la moglie Antonella e la commessa Federica. Paolo continua a distribuire i giornali anche in questi giorni difficili: “in questo momento sono molto richiesti i giochi enigmistici e le riviste di gossip” ci confida. Un lavoro davvero importante perchè non ci si può scordare che dietro ogni giornale, c’è una catena di lavoratori che mai come ora, è emblema della democrazia garantendo il diritto all’informazione. Missione che, nel nostro piccolo, cerchiamo di portare avanti anche noi de “Il Corriere Apuano”. i.f.