
Due diversi comunicati commentano in modo opposto il buon successo turistico di Pontremoli

Se il buongiorno si vede dal mattino, ci aspetta un 2020 scoppiettante anche dal punto di vista politico comunale, visto che sono subito volate scintille in questo nuovo anno tra maggioranza ed opposizione. Ed in effetti, dopo un periodo un po’ sonnacchioso, erano in tanti ad attendersi un aumento dello scontro tra le varie forze politiche. Non fosse altro perché tra poco più di un anno si torna al voto, essendo l’amministrazione Baracchini in scadenza nel 2021. Ad infiammare gli animi è stata in particolare la tematica del turismo, con le contrapposte ricostruzioni della situazione della città: da un lato il comunicato dell’ufficio stampa del Comune e i saluti della sindaca Lucia Baracchini, dall’altra la piccata risposta dei tre consiglieri Pd (Francesco Mazzoni, Elisabetta Sordi e la “new entry” Matteo Bola).

La sindaca, in particolare, sottolinea che la riflessione di fine anno 2019 “deve essere non solo un bilancio di ciò che è stato fatto e un elenco di ciò che ognuno di noi, amministratori ma anche cittadini e visitatori, amanti di questi luoghi ancora in grado di suscitare stupore e meraviglia (le Giornate di Primavera del Fai lo hanno ampiamente dimostrato) può fare, ma al tempo stesso una seria riflessione etica di rispetto verso un territorio che ha cambiato la propria connotazione più intima al passo con i tempi e che oggi vuole riproporsi quale culla della creatività, della cura e della formazione della persona, per essere, ora come ieri, luogo di rinascita intellettuale ed emozionale, per sé e per chi lo vive”. E continua ringraziando Zucchero Fornaciari per le belle parole con cui descrive la città, sottolineando poi che arte, storia e cultura “sembrano gli elementi che potranno connotare Pontremoli nei prossimi anni e determinare il peso del ‘piatto della bilancia’ verso il più”. Ancora più entusiastico è il comunicato stampa del Comune, a partire dal titolo: “Un anno più che positivo”, e ricordando il successo delle Giornate del Fai di primavera, l’importante apporto dei vari Premi Bancarella, senza dimenticare il Museo delle Statue Stele, Medievalis e altre iniziative. “Molto è stato fatto e completato – ha commentato la Baracchini a termine del comunicato – altro è in via di completamento ma sicuramente niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza il contributo concreto e propositivo di molti cittadini, di volontari e appartenenti alle tante associazioni, dei dipendenti del comune e di tutti gli amministratori e di tutti coloro che hanno omaggiato Pontremoli del loro interesse e della loro presenza, apportando spirito di iniziativa e di benessere così come il desiderio di diffondere un pensiero positivo, forti del proprio essere custodi della nascita di un nuovo tempo”.

Come anticipato sopra, molto critica la risposta dei consiglieri Pd, i quali concordano solo su un punto: “È vero, Pontremoli è bellissima, le presenze turistiche ci sono”. Ma, aggiungono subito dopo, “l’amministrazione è assente e non muove un dito per il turismo”. Secondo i tre consiglieri di minoranza, “nell’anno che è appena passato, le giornate del Fai ci hanno ricordato che la nostra storia, la nostra arte e la nostra cultura sono capaci di attirare migliaia di persone da tutta Italia. Il problema è che i turisti trovano il Museo delle Statue Stele freddissimo in inverno e caldo d’estate, senza un’adeguata climatizzazione e con le stanze in cui piove dentro. L’ascensore del castello spesso non funziona e la galleria di accesso è piena di infiltrazioni. I ponti storici sono bui e illuminati in modo indecoroso; è paradossale che chi arriva di notte non possa vedere i nostri ponti medioevali. La Crësa viene usata per reggere cavi volanti e per sostenere la stella cometa, con i chiodi piantati nel sasso a vista”. Secondo i tre consiglieri, inoltre, “l’amministrazione comunale ha ben pochi meriti nei successi sbandierati dalla sindaca: chi fa funzionare il turismo sono i privati, con le loro capacità e la loro voglia di fare”. Per questo lanciano una “proposta concreta: aiutiamo i proprietari a recuperare il patrimonio esistente, mettendoli in condizione di sfruttare tutte le agevolazioni possibili, con meno burocrazia comunale, trovando uno sportello che non è un ‘nemico’, ma una guida che incentiva e aiuta il cittadino che vuole investire a Pontremoli”. (r.s.)