Iniziativa promossa da Ragna Engelbergs che ha visto la partecipazione di molti rappresentanti delle amministrazioni locali 

Un momento del convegno che si è tenuto a Villafranca
Un momento del convegno che si è tenuto a Villafranca

Venerdì 13 dicembre nel Salone Voltato del Museo Etnografico di Villafranca si è svolto un convegno sulle Dimore Storiche della Lunigiana, preziose opere architettoniche da considerare come un vero e proprio patrimonio del territorio. L’iniziativa è stata promossa e sostenuta da Ragna Engelbergs nota operatrice nel promuovere l’attenzione sulle eccellenze della Lunigiana. Non a caso, per l’occasione, il Presidente regionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane Bernardo Gondi ha espresso un sincero riconoscimento per l’opera della Engelbergs che, assieme ad altre iniziative nel territorio, ha avuto come risultato che la Lunigiana è l’area, dopo Firenze, in cui vi sono più dimore storiche aperte in Regione. Il convegno ha visto la partecipazione di rappresentanti di quasi tutte le Amministrazioni della Lunigiana (Pontremoli, Tresana, Filattiera, Aulla, Podenzana, Fosdinovo e Licciana), ovviamente ad assolvere il compito di padrone di casa c’era il sindaco di Villafranca, Filippo Bellesi, che si è unito nei ringraziamenti ed ha sottolineato l’importanza di dare uno sviluppo a questa iniziativa che può rappresentare un volano per l’economia locale. Concetti cui si è legato Fabrizio Petri, Delegato ADSI per la Lunigiana, che ha sottolineato l’enorme potenzialità che la terra di Lunigiana può offrire al turismo anche attraverso il patrimonio architettonico delle dimore storiche anche se si tratta di strutture quasi completamente gestite da privati. Il Presidente Regionale ADSI Bernardo Gondi ha puntualizzato che si tratta di un’Associazione Sindacale e Culturale che raggruppa le Dimore Storiche e le tiene collegate in tutta Italiana per la loro pur difficile conservazione che grava quasi esclusivamente sui privati verso i quali auspica una qualche attenzione finanziari da parte delle Amministrazioni pubbliche, perché è un patrimonio con risvolti paesaggistici e turistici di rilievo. La prossima giornata dell’apertura delle Dimore è fissata per il 24 maggio 2020 con l’invito ai proprietari di attivarsi come “Ciceroni” per esaltare le peculiarità di ogni abitazione. Gondi auspica da parte delle Amministrazione la maggior visibilità nella loro programmazione per dare risalto culturale e turistico al territorio. La Engelbergs ha colto l’occasione per ricordare la figura di Loris J Bononi che insieme al fratello Eugenio sono stati antesignani nel recupero di castelli come quello del Terziere e di Palazzi come il Fantoni di Fivizzano diventato sede del museo della stampa. (c.l.)