
La manifestazione di musica e cultura, che si unisce alle serate aullesi, si svolgerà in occasione della sagra di S. Genesio

Il Premio Lunezia sbarca a Villafranca, con un progetto che punta a valorizzare la Selva di Filetto e una serata di musica e cultura che animerà la fiera di San Genesio. Dal 2011 al 2017 la celebre kermesse canora si è svolta a Marina di Carrara, ma lo scorso anno il comune di Aulla l’ha riportata in città, dove nacque nel 1996, tenuta a battesimo da Fernanda Pivano e Fabrizio De André. Quest’estate, tra l’amministrazione guidata da Roberto Valettini e il comune villafranchese amministrato da Filippo Bellesi, ci sarà una collaborazione resa ufficiale con la conferenza stampa tenutasi il 22 marzo nel municipio di Villafranca. Stefano De Martino, ideatore e patron del Premio Lunezia, ha ringraziato Enrico Luciani e Matteo Vignali, che hanno proposto il progetto all’assessore alle attività produttive di Villafranca, Loris Bernardi. Nella bella cornice del castagneto, la sera del 24 o del 25 agosto, in occasione della fiera di San Genesio, verrà organizzato un salotto letterario con protagonista un artista vincitore della rassegna – il cantante non è ancora stato individuato – come appendice della kermesse aullese, secondo l’idea di collaborazione tra i comuni lunigianesi fortemente sostenuta dai due primi cittadini. Inoltre, alcuni alberi della Selva (per il momento tredici, ma aumenteranno) verranno abbinati alle canzoni che hanno dato lustro alla manifestazione. Un vero e proprio percorso, chiamato “Canzoni tra gli alberi” (l’elenco è visibile nel box a fianco), per valorizzare il luogo simbolo della musica in Lunigiana negli anni ‘70 e ‘80: al Nido si esibì anche il giovane Vasco Rossi. L’idea, come ha ricordato Alice Vietina, assessore alla cultura di Villafranca, è di Raffaele Giraldi, già organizzatore del Premio Leon d’Oro. Il sindaco Valettini si è mostrato soddisfatto: “Già lo scorso anno il Premio Lunezia si è aperto alla città della Spezia su mia sollecitazione. Ogni campanilismo è deleterio per la Lunigiana: per avere peso in Regione è necessario unirsi, ben vengano sinergia e osmosi”. Dello stesso avviso il collega Bellesi: “Mi fa piacere collaborare con Aulla e aprire un piccolo sipario nella Selva, un sipario che si potrà ampliare. Credo che questa manifestazione non possa non avere successo!”. Il patron De Martino ha poi parlato della possibilità di attirare l’attenzione delle rubriche e dei TG nazionali, ringraziando la collaboratrice Sara Acerbi della segreteria stampa. L’assessore Bernardi ha concluso gli interventi sottolineando la grande attenzione dedicata alla fiera di San Genesio e alla salvaguardia della Selva, in cui è ricominciata la piantumazione degli alberi: “Vogliamo puntare sulle tradizioni per mantenere la cittadinanza attiva e coesa”. L’inaugurazione del percorso tra gli alberi a Filetto è prevista domenica 19 maggio. (Ilaria Tonini)
I tredici brani che verranno abbinati agli alberi della Selva di Filetto
Ecco l’elenco dei primi tredici brani, preceduti dai rispettivi autori e con l’anno in cui sono stati premiati, che saranno abbinati ad altrettanti alberi della Selva di Filetto: Loredana D’Anghera e Gaetano Curreri “Parole senza musica”, (2015); Fabrizio De André “Smisurata preghiera” (1997); Samuele Bersani “Giudizi universali” (1998); Marco Masini “La libertà”, (2002); Claudio Baglioni “Mille giorni di te e di me”, (2003); Pino Romanelli e Bungaro “Guardastelle”, (2004); Vincenzo Incenzo “Cinque giorni”, (2005); Ivano Fossati “Musica moderna” (2009); Max Gazzè “Mentre dormi”, (2011); Niccolò Fabi “Costruire” (2012); Antonello Venditti “Non ci sono anime” (2012); Roberto Vecchioni “Le rose blu”, (2013); Giuliano Sangiorgi “Lo sai da qui”, (2017).