
Sette comuni della provincia coinvolti con 116 mila euro di investimenti. I finanziamenti serviranno per realizzare la redazione di indagini e studi di microzonazione sismica dei centri urbani.

Ammontano a 116.250 euro le risorse che arriveranno in sette comuni della provincia di Massa Carrara – Comano, Licciana Nardi, Massa, Montignoso, Pontremoli, Bagnone e Filattiera – dalla Regione Toscana, per la prevenzione sismica. È stato pubblicato infatti l’esito dell’istruttoria delle domande degli enti locali per l’assegnazione dei finanziamenti necessari alla redazione di indagini e studi di microzonazione sismica dei centri urbani, sia di livello 2 che di livello 3, a seconda dell’approfondimento richiesto e alla realizzazione delle analisi delle condizioni limite per l’emergenza. Ma di cosa si tratta nello specifico? Gli studi di Microzonazione Sismica (MS) hanno l’obiettivo di razionalizzare la conoscenza sulle alterazioni che lo scuotimento sismico può comportare in superficie, restituendo informazioni utili per il governo del territorio, per la progettazione, per la pianificazione per l’emergenza e per la ricostruzione post sisma. Nella pianificazione territoriale, gli studi di Microzonazione Sismica sono condotti su quelle aree per le quali il quadro normativo consenta o preveda l’uso a scopo edificatorio. Gli studi sono di fondamentale importanza nella pianificazione al fine di: orientare la scelta di aree per nuovi insediamenti, definire gli interventi ammissibili in una data area, programmare le indagini e i livelli di approfondimento, stabilire orientamenti e modalità di intervento nelle aree urbanizzate e definire le priorità di intervento. Tutto ciò è oggetto degli studi di Microzonazione Sismica, attraverso i quali è possibile individuare e caratterizzare le zone stabili, le zone stabili suscettibili di amplificazione locale e le zone soggette a instabilità, quali frane, rotture della superficie per faglie e liquefazioni dinamiche del terreno.

A comunicare l’arrivo dei finanziamenti è Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente commissione Affari istituzionali. “La prevenzione sismica è fondamentale soprattutto in parti della Toscana, come la nostra provincia, che hanno vissuto da vicino le conseguenze terribili dei terremoti e risultano zone fortemente sismiche. – spiega Bugliani – Agire sulla prevenzione non è semplice ma mettere in campo investimenti per mappare in modo approfondito il quadro di pericolosità sismica è sicuramente uno step imprescindibile per raggiungere risultati sempre migliori”. Le risorse in provincia sono così distribuite. Per quanto riguarda redazione di studi di microzonazione di livello 2: Comano 5.625 euro, Licciana Nardi 7.125 euro, Massa 13.875 euro, Montignoso 10.125 euro. Per quanto riguarda la redazione di studi di microzonazione di livello 3: Pontremoli 34.500 euro, Bagnone 22.500 euro e Filattiera 22.500 euro.