Freddo, vento e meno umidità
Meteo
Scorcio d’autunno a Pontremoli

La settimana dal 9 al 15 novembre la si può definire ‘competente’ nel procedere graduale dalla (tarda) stagione di mezzo verso il principio dell’inverno. Le temperature, calate piuttosto sensibilmente, si sono tenute nella norma o anche un poco sotto la ‘regola’ di metà novembre; le precipitazioni, invece, dopo lo sfogo parossistico dei giorni 5 e 6, si sono date una calmata e hanno interessato il solo giorno 9. Mercoledì scorso, oltre alla leggera pioggia caduta a valle, in collina e bassa montagna, sui rilievi più alti (all’incirca dai 1200 m in su) è comparsa pure la seconda, tenue imbiancata di questo autunno. Gli apporti modesti, 5-10 mm in quasi tutta la Lunigiana, non hanno certo consentito il formarsi di uno strato nevoso durevole. La mattina successiva, minime tracce ne rimanevano sui crinali sommitali e ben presto sono sparite pure lassù. Sulle Alpi Apuane, la discreta intensità del fenomeno ha permesso alla neve una tenuta meno fugace. Giorni di relativo freddo stagnante e prevalente copertura nuvolosa (il 9 e il 13) si sono alternati ad altri parzialmente soleggiati (il 10) o parimenti grigi, ma ventilati dalla ‘tramontana scura’. Il miglioramento di sabato 12, agilmente colto dalle previsioni, si è rivelato nettissimo e al di sopra di ogni più ottimistica attesa. Nessuna nube al mattino e la sera, mentre nel pomeriggio, pochissimi Cu humulis a est, da contarsi sulle dita di una mano e di breve durata, hanno punteggiato il cielo azzurro e limpidissimo. La corrente settentrionale favonica ha ricambiato l’aria rendendola molto asciutta. Il successivo crollo notturno della temperatura ha trovato un freno da parte delle nubi, subito tornate all’attacco da ovest. È così che la domenica è trascorsa alquanto bigia, a parte le parziali schiarite pomeridiane che hanno stemperato il permanere di aria fredda e di nuovo umida. Infine, lunedì 14 e martedì 15, la ventilazione da Nord, determinata dal rialzo della pressione in Val Padana colmatasi di nuvole strato-cumuliformi, ha attenuato la differenza di temperatura fra notte e giorno. Le temperature massime, nelle località ventose alle pendici dei valichi montani, hanno accusato una flessione; nel contempo, le minime si sono tenute più moderate proprio grazie all’aria mossa.

 

Previsioni valide dal 18 al 22 novembre

La situazione meteorologica di questi giorni si presenta molto complessa, ma comunque in linea con il periodo autunnale. Rispetto agli ultimi anni, però, si notano masse di aria assai fredda a spasso per l’Europa e la formazione di un precoce Anticiclone Russo, di natura termica, figura che era quasi scomparsa dagli scenari meteo autunno invernali. Nel contempo, l’Anticiclone delle Azzorre si presenta anch’esso molto vivace, con tendenza a spingersi verso le latitudini settentrionali atlantiche, facendo così scendere correnti di aria moderatamente fredda verso il Mediterraneo Occidentale. L’evoluzione per i prossimi giorni si presenta così abbastanza intricata, ma cerchiamo di semplificare per i lettori.
Venerdì 18 è atteso cielo in prevalenza molto nuvoloso con piogge sparse. Venti dal quadrante meridionale con temperature in rialzo segnatamente nei valori minimi, attorno ai 9-11°C, e massime attorno ai 14-15°C.
Anche sabato 19 avremo una prevalenza di cielo nuvoloso o molto nuvoloso con rovesci sparsi e locali temporali. Qualche nevicata oltre 1.500 metri. Venti di libeccio con temperature in calo. Schiarite serali.
Da domenica 20 in avanti, una depressione fra la Spagna ed il Mediterraneo Occidentale e l’alta pressione in rinforzo sulla Penisola Balcanica si troveranno una di fronte all’altra proprio in corrispondenza delle regioni più ad Ovest dell’Italia. Potrebbe uscirne un periodo molto piovoso, anche se relativamente mite per effetto di tese correnti sciroccali, ma il condizionale è più che d’obbligo perché l’alta pressione potrebbe essere più resistente e far ritardare lo spostamento verso Est della bassa pressione. Al momento non riusciamo a dirvi di più.
Non resta che rimandarvi agli aggiornamenti su: www.meteoapuane.it