
Prima di offrire il consueto resoconto, ecco una sintesi di questa settimana a cavallo di novembre e dicembre. Il rapido alternarsi di giornate dal tempo affatto diverso, avviatosi dopo la metà del mese scorso, si è mantenuta e sta continuando a segnare questo scorcio di avvio d’inverno.
Cielo sereno e coperto, variabilità con brevi tratti perturbati, aria asciutta e aria molto umida, venti da sud e da nord si sono dati ancora freneticamente il cambio inframmezzati da giornate di prevalente calma.
Dal tempo lugubre, piovigginoso e poi piovoso di martedì 26, si è passati alle schiarite del 27, persistendo però il tempo umido in assenza di venti settentrionali. Il 28, da capo, grigiore via via più cupo tra dense foschie, nubi basse e fitta pioviggine.
Novembre si è congedato con il sole del 29 e del 30, lasciando buon ricordo di sé come si vedrà dalle note successive. Brinate e qualche lieve gelata hanno accompagnato il sereno e radioso ingresso di dicembre.
Domenica 1 la tramontana ha dato man forte ad asciugare l’ambiente, mentre lunedì 2 l’aria era già calma in attesa del veloce sistema perturbato che martedì 3 ha riproposto pioviggine, forte umidità e freddo stagnante.
Episodi che si susseguono a ritmo incalzante. Venendo al resoconto novembrino, se ne possono quasi tessere le lodi visto che ci ha trattato meglio di settembre e di ottobre.
Le temperature si sono discostate poco dalla norma: a fronte delle massime assai miti, in media fra le più alte (solo nel 1948 e nel 1994 furono di poco superiori), le minime si sono assestate di oltre 1°C inferiori alla norma; così, in media mensile, il surplus si è quindi limitato a pochi decimi, con una temperatura di 9,6°C contro una norma trentennale di 9,2°C.
Le precipitazioni, concentrate nella seconda metà del mese, non sono andate oltre il 30-40% di quello che sarebbe l’atteso apporto novembrino: visto quanto già ricevuto dal cielo nei primi due mesi d’autunno, nessuno se ne sarà lagnato.
I pluviometri del consueto ‘campione’ hanno misurato 78,6 mm a Pontremoli, 96,0 a Villafranca, 88,8 a Gragnola e 68,8 a Massa. Dati interessanti vengono dallo stato del cielo, dalla nuvolosità e dall’eliofania.
Il modesto indice di nuvolosità, ripresosi solo nella terza decade con un tempo più tipicamente tardo-autunnale, sancisce che si è trattato del novembre più soleggiato da trent’anni a questa parte.
Poiché la serie della nuvolosità media e dello stato del cielo è più lunga (dal 1976), si può presumere che solo nel 1978, probabilmente, novembre trascorse ancor più generoso di sole (benché decisamente freddo) di quello appena concluso.
I giorni di sereno, infatti, furono allora 18 contro i 16 di quest’anno. Le misure di eliofania, avviate nel 1994, attestavano il novembre più soleggiato nel 2011 con ben 153,5 ore di sole: livello notevole, superato dalle 169,8 ore radiose del novembre 2024!
Nel nostro clima, le misure eseguite assegnano a novembre circa 97 ore di sole proprio per la sua elevata nuvolosità, fatto che si unisce alle giornate ormai corte.
a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni