“Ciatuzzu” vince il “Premio Città del Libro e della Famiglia”

Il libro di Catena Fiorello Galeano è il vincitore della terza edizione della rassegna

Catena Fiorello Galeano, con il suo libro  “Ciatuzzu” (Foto Walter Massari)
Catena Fiorello Galeano, con il suo libro “Ciatuzzu” (Foto Walter Massari)

“Ciatuzzu” di Catena Fiorello Galeano, edito da Rizzoli, è il libro vincitore della terza edizione del “Premio Città del Libro e della Famiglia”. E così, la scrittrice, sorella dello showman Rosario e dell’attore Giuseppe, ha alzato al cielo, di fronte ad una piazza della Repubblica affollata, il prezioso riconoscimento. Del resto il premio è diventato un appuntamento entrato a pieno diritto nel calendario delle manifestazioni estive all’ombra del Campanone organizzato dal Comune di Pontremoli insieme al Forum della Famiglia con la collaborazione della Fondazione Città del Libro, e che anche quest’anno ha stupito per la qualità della sestina che si è contesa il titolo. Opere che hanno al centro la famiglia ma affrontata da punti di vista insoliti ed originali. è stato quindi un lavoro duro quello della commissione presieduta dal giornalista RAI Francesco Giorgino, che non senza difficoltà è arrivato ai sei titoli finali, che sabato in piazza si sono raccontati sul palco di piazza della Repubblica.

La premiazione di Catena Fiorello (Foto Walter Massari)
La premiazione di Catena Fiorello (Foto Walter Massari)

In particolare l’opera vincitrice racconta, attraverso la voce straordinaria di un bambino degli anni Sessanta, una potente storia di riscatto. Un romanzo commovente sulle sfide della vita e sul potere della memoria. Il piccolo subisce il lutto più grave: la morte per malattia dell’adorata mamma, dopo una breve agonia. Intorno al suo letto i due fratelli maggiori di “Ciatuzzu”, così lo chiamava con tenerezza sua madre, Nino e Paolo, e il padre, emigrato in Belgio per lavorare nelle miniere di carbone di Charleroi. Lontano dalla Sicilia e dai suoi affetti più cari, il piccolo “Ciatuzzu” presto si renderà conto che le paure, per essere sconfitte, vanno affrontate, e che si può vedere anche con gli occhi del cuore.

Un momento del Premio Città del Libro e della Famiglia (Foto Walter Massari)
Un momento del Premio Città del Libro e della Famiglia (Foto Walter Massari)

Queste le altre opere che sono state selezionate per la serata finale: “Dora per sette” di Saschia Masini, “Era l’uomo della guerra” di Vito Alfieri Fontana con Antonio Sanfrancesco, “I sorrisi non fanno rumore” di Enrica Tesio, “La storia di Cesare” di Valentina Mastroianni e “Quel prete è da fucilare” di Bruno Fasani. A dialogare con gli autori finalisti Beatrice Fazi, attrice e madrina della serata, assieme a lei sul palco Pinella Crimì, Vice Presidente Forum delle Associazioni Familiari, il sindaco Jacopo Ferri e Ignazio Landi, Presidente Fondazione Città del Libro. “Il premio – ha dichiarato il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri – si propone, ogni anno, di andare ad indagare ambiti che vadano a sondare e scandagliare l’argomento famiglia sotto molteplici punti di vista. Un grazie alla Commissione e al Presidente Francesco Giorgino, per il grande lavoro fatto anche quest’anno. I titoli dei sei libri finalisti ne sono la prova. è stata infatti un’edizione particolarmente bella, sia per la qualità dei testi, sia per i messaggi che sono stati lanciati, per questo il valore di questo Premio va aldilà della cultura e diventa un momento di riflessione per tutti noi”. (r.s.)