
Sabato 8 ottobre la giornata organizzata dall’Associazione Dimore Storiche Italiane. Tre gli archivi aperti in Lunigiana: a Bagnone, Mulazzo e Pontremoli

Ritorna Archivi.Doc, la giornata che punta a svelare al pubblico gli archivi delle dimore storiche dislocate nelle città e nelle province della Toscana, quest’anno si inserisce nell’evento nazionale “Carte in dimora. Archivi e Biblioteche: storie tra passato e futuro” organizzata da Adsi– Associazione Dimore Storiche Italiane. Sabato 8 ottobre apriranno gratuitamente al pubblico (con prenotazione obbligatoria sul sito dell’associazione) gli archivi delle famiglie toscane, abitualmente accessibili solo agli studiosi, che permettono di ripercorrere le trame della storia cittadina, regionale, italiana e internazionale intrecciando tracce, indizi, ipotesi e conferme nei documenti, nelle pergamene, nelle lettere, nei diplomi, nei cabrei, nelle infinite filze. La Toscana è la regione che conta il maggior numero di aperture: 22 a Firenze e Provincia, 1 a Cecina in provincia di Livorno, 3 a Lucca e provincia, 3 in Lunigiana, 6 nelle Terre di Pisa, 1 a Pistoia, 1 a Prato e 3 nel Senese. Per quanto riguarda la Lunigiana saranno aperti l’archivio storico di Bagnone (in piazza Marconi 7), l’archivio domestico dei Malaspina di Mulazzo (piazza Malaspina) e la biblioteca antica del Seminario Vescovile di Pontremoli (piazza San Francesco 10).