Pontremoli: passi avanti per il completamento della nuova rete in fibra ottica

Positivo l’incontro tra Comune, Regione e Open Fiber. Annunciata entro il 2022 la fine lavori

La rete per la connessione in fibra ottica a Pontremoli sarà attiva entro il 2022, massimo entro le prime settimane dell’anno successivo: la conferma è arrivata il 22 febbraio scorso al termine dell’incontro (in videoconferenza) convocato dalla Regione Toscana dopo i solleciti del Comune in merito ai ritardi di Open Fiber nel completare i cui lavori che, iniziati ormai quattro anni fa, non sono mai terminati e anzi si sono fermati a circa metà dell’opera. Attorno al tavolo virtuale era seduti i dirigenti regionali che seguono il progetto, il sindaco di Pontremoli con i tecnici del Comune nonché dirigenti e tecnici del gruppo che si occupa della creazione della rete in alcune province della Toscana. Un incontro nel quale sono stati confermati obiettivi e tempi: il nuovo progetto che adegua gli interventi previsti per superare i problemi incontrati nel 2020 è pronto; i lavori sono in fase di ripresa e dovrebbero terminare nei prossimi mesi così da permettere la commercializzazione delle offerte per la connessione in fibra ottica (tecnologia ftth) ponendo fine a quello che, di fatto, è ancora un monopolio Telecom che offre agli utenti del centro urbano connessioni miste fibra-rame (tecnologia fttn).

I lavori per la collocazione della fibra, con un tombino in attesa di ripristino
I lavori per la collocazione della fibra, con un tombino in attesa di ripristino

Soddisfatto il sindaco di Pontremoli, Jacopo Ferri, che dopo i ripetuti solleciti ha apprezzato l’impegno della Regione Toscana a sbloccare una situazione ferma da lunghi mesi e la disponibilità di Open Fiber a risolvere i problemi legati alle difficoltà progettuali e alla mancanza di permessi al passaggio con la fibra da parte di alcuni proprietari privati e, soprattutto, di Anas e Rete Ferroviaria. Soddisfazione che, naturalmente, è legata al rispetto degli impegni presi sui lavori da far ripartire al più presto e sui tempi per la loro conclusione; da questo punto di vista è la stessa Open Fiber che ci ha confermato come il nuovo progetto dovrebbe aver risolto tutte le criticità e i lavori riprenderanno speditamente quanto prima visto che la società avrebbe risolto anche il problema del reperimento delle ditte specializzate nella lavorazione e nella posa della fibra ottica. Una difficoltà questa che viene riscontrata a livello nazionale visti i tanti cantieri aperti in Italia per l’infrastrutturazione della rete in fibra ottica e il numero limitato di ditte qualificate, ma che dovrebbe aver trovato soluzione. Quindi entro fine anno si prevede di aver completato la rete così da poter offrire il servizio alle 6.000 unità immobiliari previste dal progetto. E dovrebbe anche essere in via di risoluzione il problema del backhauling, cioè il collegamento della rete locale con quella nazionale: come già da noi anticipato la soluzione alla quale Open Fiber sta lavorando è quella di poter utilizzare la fibra ottica stesa lungo l’Autocisa tra La Spezia e Parma. Per questo sono in corso trattative con Sinelec, l’azienda tecnologica del gruppo ASTM gestore di reti autostradali in tutta Italia, compresa la A15: si tratta, come evidente, di un problema di grande importanza la cui soluzione permetterebbe alla rete in fibra di Pontremoli di poter accedere al collegamento super veloce senza ulteriori rinvii.

Paolo Bissoli