Festa della B.V. di Lourdes e Giornata mondiale del malato a Pontremoli
A Pontremoli nella chiesa di S. Lorenzo martire (già chiesa dei Cappuccini) giovedì 11 febbraio si celebrerà la festa della Beata Vergine Maria di Lourdes e la Giornata mondiale del malato. Da lunedì 8 a mercoledì 10 febbraio si terrà il solenne triduo di preparazione predicato da don Pietro Pratolongo con alle ore 16,30 il S. Rosario e alle 17 la S. Messa. Giovedì 11 S. Messe alle 7,30, 8,30, 9,30, 10,30 e 11,30, alle 16,30 S. Rosario, alle 17 celebrazione per i malati e dono dell’acqua di Lourdes e alle 18 S. Messa e supplica alla Beata Vergine Maria. Venerdì 12 alle 17 S. Messa in suffragio dei defunti dell’Associazione Beata Vergine Maria di Lourdes. Nei locali del convento si terrà il tradizionale mercatino a favore delle missioni e il ricavato sarà devoluto ai frati Cappuccini dell’India.

Benedizione delle famiglie: casa per casa non si potranno effettuare
In seguito a numerose richieste riguardo la possibilità di svolgere la tradizionale benedizione delle famiglie, l’Ufficio liturgico diocesano segnala il comunicato dei Vescovi della Toscana dello scorso 18 gennaio sull’argomento. “I Vescovi si sono confrontati sul gesto della benedizione delle famiglie che è solito caratterizzare la vita delle comunità parrocchiali in questa stagione dell’anno. È emerso con tutta evidenza che questo gesto pastorale, che pur ha un forte significato per il legame tra il pastore e la sua comunità, non potrà essere compiuto quest’anno, in questi mesi, nella consueta modalità di visita nelle case. Su questa linea di rigorosa adesione alle norme che chiedono di evitare contatti personali che creano prossimità, ogni diocesi darà proprie indicazioni circa i tempi in cui eventualmente rinviare il gesto, ovvero circa modalità nuove che ne permettano l’attuazione in forma comunitaria che salvaguardi il distanziamento”. Pertanto si ritiene opportuno comunicare ai fedeli che le benedizioni casa per casa quest’anno non si potranno effettuare.

Albiano Magra ha festeggiato San Giovanni Bosco
Sabato 30 gennaio ad Albiano Magra si è celebrata la festa di San Giovanni Bosco, il “padre della gioventù”. La giornata è iniziata con la Santa Messa celebrata dal parroco don Fabio Arduino nell’Oratorio di Sant’Antonio dove è custodita la statua del santo. Nel pomeriggio si è riunito quasi al completo il gruppo chierichetti della parrocchia, dedicato a San Domenico Savio: ben diciannove componenti, dalla prima elementare alla seconda superiore, nonché due adulti. Abituati ad alternarsi tra le celebrazioni festive, in questa occasione hanno potuto fare servizio tutti insieme alla Messa solenne celebrata alla sera da don Emanuele Borserini nella chiesa parrocchiale di San Martino, dove la statua del santo era stata trasportata in giornata. Nell’omelia il celebrante ha ricordato come la gioia cristiana sia stato il principale ingrediente nella ricetta di santità proposta da Don Bosco ai ragazzi del suo oratorio e così possa essere anche oggi per ciascuno.