Fino al 18 dicembre sul sito e su facebook
Nonostante la pandemia ConVivere non si ferma ed anzi rilancia proponendo una serie di appuntamenti extra, da poter godere davanti al video del computer o dallo schermo del telefonino. Infatti l’edizione 2020 del festival sbarca sul web e va avanti per tutti coloro che si fossero persi le conferenze dello scorso settembre o le vogliano rivedere. Si chiama Rewind ConVivere ed è la nuova puntata della kermesse che propone un programma ricco di conferenze divise per temi con qualche inserto tratto dalle edizioni precedenti. Un’edizione on line che andrà avanti fino al 18 dicembre, quattro giorni a settimana, dal martedì al venerdì, alle 17 sul sito del Festival e sulla pagina facebook dove vengono trasmesse le conferenze secondo alcuni filoni di approfondimento sui Diritti, il tema dell’ultima edizione.
“Si tratta – spiegano dall’organizzazione – di un’iniziativa pensata con lo scopo di valorizzare lo streaming in diretta durante il festival e, al contempo, offrire una nuova occasione di seguire l’evento a chi non ha potuto partecipare in presenza”. Diversi i temi in calendario, approfonditi durante le conferenze selezionate. Si è già iniziato (ma niente paura, sono ancora consultabile sia sulla pagina facebook che sul canale YouTube della rassegna) con i ‘diritti in conflitto’ per poi passare a ‘Diritti umani’, ‘Relazioni’, ‘Scuola’, ‘Arti’, “’n-formazione’, ‘Disuguaglianze’, ‘Futuro sostenibile’, ‘Comunità’.
Un calendario ricco che, come è nelle corde della rassegna, permette di riflettere sulla qualità, i contesti, le criticità che caratterizzano le relazioni sociali nelle società contemporanee, un filo rosso che unisce le varie edizione fin dalle sue origini.
Inoltre per ricordare il professor Remo Bodei, anima e curatore del festival per 14 edizioni, ad un anno dalla sua scomparsa, è stato inserire un video extra rispetto alla programmazione prevista, con la sua lezione “La Sardegna e il mare” tratta dell’edizione 2012 della manifestazione. Nel frattempo si lavora già alla programmazione dell’edizione 2021 tanto che a breve sarà annunciato il tema della rassegna del prossimo anno, e si conoscerà il nome anche del direttore scientifico che prenderà il posto di Chiara Saraceno. (r.s.)
