Villafranca: presto al via i lavori  per eliminare una frana ingombrante ad Irola

Finanziamenti ottenuti partecipando a un bando della Regione Toscana

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Immagine d’archivio di una strada franata

A Irola, frazione di Villafranca, risiedono durante l’arco dell’anno, una ventina di persone. Un numero che aumenta, come del resto in ogni nostro paese, durante il periodo estivo, quando chi è andato lontano ritorna al borgo natio. In contesti difficili come quelli che stiamo vivendo, ci sono buone notizie per gli “irolesi” in quanto l’Amministrazione comunale, predisponendo progetti mirati con i tecnici interessati, ha ottenuto un consistente contributo di circa 440 mila euro per la sistemazione di una ingombrante frana vicina alla strada comunale di Irola di Sotto che presto avrebbe interrotto il percorso, con notevoli disagi per i residenti. “La frana ha una genesi lontana, dice il sindaco Filippo Bellesi, risale infatti al 2011. I lavori, che inizieranno a breve, eviteranno un ulteriore dissesto idrogeologico. Tutti siamo a conoscenza della fragilità del nostro territorio per cui mai abbassare la guardia e lavorare seriamente onde evitare danni ingenti alle persone e alle vie di comunicazione. I fondi che ci siamo aggiudicati arrivano da un bando regionale e saranno impiegati per la messa in sicurezza dell’intero versante”.

Il sindaco di Villafranca Filippo Bellesi
Il sindaco di Villafranca Filippo Bellesi

I lavori prevedono in primis la pulizia del canale di Varo con la messa a regime delle acque. A seguire, opere di ingegneria naturalizzante ed uso di micropali per tamponare la frana. Due tranche di lavoro su due zone distinte. A monte del torrente, una scogliera per raccogliere le acque provenienti dall’intero versante. A valle della strada verrà costruita una palificata di legno con attraversamento sotto la strada stessa. Inoltre si aggiungeranno tiranti per allargare la carreggiata. I lavori per il completamento dell’opera dureranno qualche mese. “Per la sicurezza della frazione, aggiunge Bellesi, siamo già intervenuti più volte con piccoli tratti di asfalto, pulizia delle cunette e disboscamenti, a conferma che lavorare in sinergia e concretamente per il bene dei nostri cittadini rimane assoluta priorità”. Soddisfatto della notizia anche don Pietro Giglio che, nel gruppo delle parrocchia a lui affidate, ha pure la suggestiva frazione. “Da tempo gli abitanti, asserisce don Pietro, reclamavano questo intervento. Importante impegnarsi affinché le manciate di case che rimangono abitate tutto l’anno, possano continuare a far fumare i camini, sinonimo di presenze indispensabili per evitare che le frazioni diventino ‘fantasmi’”.

Ivana Fornesi