Progetto di videosorveglianza dell’UCML
Rinnovo dei servizi per garantire il funzionamento dell’infrastruttura

L’Unione di Comuni Montana Lunigiana continua il percorso di ottimizzazione del sistema di videosorveglianza territoriale, iniziato nel 2017. Dopo anni di sviluppo e ampliamento del progetto, la rete di videosorveglianza oggi conta 18 telecamere, di cui 8 a lettura targhe e 10 di contesto, collegate a una rete informatica evoluta e affiancate anche da hotspot Wi-Fi gratuiti a disposizione dei cittadini.

In particolare, il sistema è stato potenziato con l’aggiunta di nuove telecamere e l’installazione di un server dedicato presso la centrale operativa dei Carabinieri di Pontremoli. Con la scadenza del contratto per la connettività, l’Unione ha ritenuto urgente provvedere al rinnovo dei servizi essenziali per garantire il corretto funzionamento dell’intera infrastruttura, in modo tale che anche i Carabinieri possano continuare a lavorare sul territorio con il supporto di questi fondamentali strumenti. Il progetto, della durata di 24 mesi e con un costo complessivo di 12.000 euro più iva, sarà cofinanziato dai Comuni aderenti (esclusi Aulla e Fivizzano, che hanno reti autonome) e dall’Unione stessa, che contribuirà con 2.000 euro ottenuti tramite il bando regionale SmarToscana – Datalake.

“Garantire la sicurezza dei cittadini e fornire alle forze dell’ordine strumenti adeguati di controllo è per noi una priorità.- commenta il presidente dell’Unione di Comuni Gianluigi Giannetti – La rete di videosorveglianza rappresenta una risorsa strategica per tutta la Lunigiana. E’ attivo un bando per l’ampliamento della rete, e stiamo valutando di partecipare proprio per poterla ulteriormente incrementare”.