Dobbiana ha celebrato con solennità la Santa Croce

Sabato 3 maggio

Anche la festa dell’invenzione della Santa Croce, celebrata a Dobbiana lo scorso 3 maggio, si è inserita quest’anno nel contesto giubilare. Un contesto che si è ben respirato al termine del canto dei vespri quando, alla presenza di molte persone giunte anche dai vari paesi limitrofi, la venerata immagine è stata portata sulle spalle dagli uomini del paese per farsi pellegrina per le vie della valle.
La processione è sempre quell’incontro di amore che porta a essere Chiesa “in cammino” e a seguire le orme dei padri. Il percorso infatti si compie tradizionalmente seguendo parte della storica Via del Volto Santo che collega Pontremoli a Lucca.
È così che guardando alla maestosa statua che si venera a Dobbiana si può scorgere la sembianza dell’immagine acheropita che si trova nella Cattedrale di Lucca (e che presto speriamo possa essere visibile da tutti i fedeli).
Quello vissuto il 3 maggio a Dobbiana è stato un momento di vera fede, vissuto con la preghiera e una composta gioia che è stata rallegrata dal suono della banda musicale di Filattiera. Il tradizionale omaggio del pane a tutte le persone presenti ha fatto sì che un po’ “di Santa Croce” potesse entrare in tutte le case.
È con quel gesto che la benedizione del Signore ha voluto estendersi sui tanti devoti della Santa Croce, su tutte le famiglie, sugli anziani e su quanti per vario motivo non hanno potuto essere presenti ma che sono stati raggiunti comunque dall’abbraccio di Gesù.
Un abbraccio che vuole donarci la bellezza di essere “fratelli” e di vivere quella pace che speriamo tanto di poter raggiungere.
I festeggiamenti di Dobbiana, dandosi appuntamento alla prossima festa del 14 settembre, si sono conclusi la mattina seguente con un momento di ricordo e preghiera per i defunti e la visita al cimitero locale.

Fabio Venturini