
Incontro tra il presidente del Consorzio di Bonifica e i sindaci
“Durante il mio mandato non ci saranno territori considerati marginali: per la Lunigiana garantisco il massimo impegno.
Sono infatti convinto che l’attività del Consorzio di Bonifica Toscana Nord rappresenti un presidio essenziale non solo per ridurre il rischio idraulico, ma anche per migliorare la vivibilità di borghi e paesi delle aree interne”. Sono le parole del presidente del Consorzio, Dino Sodini, a margine dell’incontro che si è svolto giovedì sera nella sede dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana, presieduta dal sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti e con la presenza di numerosi sindaci della Lunigiana.
La riunione era stata convocata anche per firmare il rinnovo per il 2025 della convenzione relativa all’utilizzo delle maestranze forestali dell’Unione, che quest’anno saranno implementate con 5 nuove assunzioni, da parte dell’Ente consortile. I sindaci dell’Unione hanno messo sul tavolo le criticità di un territorio estremamente complesso per la sua stessa conformazione, con diverse fragilità che riguardano la gestione del rischio idraulico e idrogeologico, a partire dalle aree e frazioni più montane per arrivare al cuore di Aulla.

Un fitto reticolo di torrenti, fiumi e canali che ha bisogno di tanti interventi, non solo di manutenzione ordinaria ma anche di progettazioni complesse e articolate che richiedono una sinergia operativa e di intenti.
“Il Consorzio farà tutto il possibile per supportare la Lunigiana, come altri territori, per quelle che sono le proprie competenze – ha ribadito il presidente Sodini -, grazie alla presenza di dirigenti, tecnici e operai che ben conoscono il territorio.Ridurre il rischio è la missione principale del Consorzio ed è qui che voglio investire le energie e risorse disponibili, in sinergia con le istituzioni locali, il Genio Civile e la Regione Toscana”.