
Si tratta del 18° successo, grande partecipazione alla manifestazione

Per la 18° volta gli arcieri, i più vincenti, del quartiere di Montechiaro (comprendente i villaggi di Mazzola, Spicciano, Terenzano e Turlago) sono saliti sul gradino più alto del podio e hanno issato il loro vessillo nero–verde in piazza del Marzocco. è stata una gara entusiasmante, che si è risolta solo negli ultimi tiri scoccati dagli archi di legno. Poi la 52° edizione della Disfida, rievocazione di quella del 1572, fra la Terra (centro compreso dentro le mura) e la Corte, il contado, si è conclusa con una grande festa. Il quartiere Verrucola si era aggiudicata la prima disfida, come tramandato da frate Tommaso da Fivizzano, in seguito ad un documento da lui trovato e trascritto.
All’evento, nell’ultimo giorno, è stato presente anche il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, rimasto “sorpreso dalla straordinaria partecipazione di pubblico”, come ha rilevato anche il sindaco Gianluigi Giannetti, che, nei tre giorni di spettacolo, tra bandiere, fuochi, trampoli, archi, frecce e spade, ha colto il senso di una comunità, quella della città nobile di Fivizzano, ritrovata nella storia e nella tradizione. Il merito, ha tenuto a precisare il sindaco, ed i l ringraziamento vanno a tutti gli organizzatori, a partire dai 500 figuranti. Tutto questo accadeva, alla presenza di centinaia e centinaia di persone, che erano riuscite a conquistarsi un posto, forse solo in piedi, dopo aver percorso più volte in lungo ed in largo le strade di Fivizzano alla ricerca di un parcheggio, fatica ripagata dal sempre presente fresco venticello di piazza Medicea, piazza dai molti nomi, Maggiore, Sub olmo, Vittorio Emanuele III, come ricostruito dallo storico Pietro Tedeschi.
Andreino Fabiani