Presentato il nuovo, ambizioso, progetto dei Licei Lunigianesi
Ragazze e ragazzi dei Licei Lunigianesi (sede a Villafranca, plessi anche ad Aulla e a Pontremoli) ci hanno preso gusto e dopo la straordinaria esperienza dello scorso anno si preparano a lanciare nuove radiosonde nella stratosfera! Il titolo scelto la dice lunga sulla filosofia che sta alla base di un progetto che si cala nella drammatica attualità che stiamo vivendo: “La fragilità dell’ecosistema metafora della nostra fragilità”, per ribadire ancora una volta quell’appello climatico “per la salvaguardia del pianeta” che aveva caratterizzato l’esperienza del 2023 “contro la logica dello sfruttamento e del riscaldamento globale”. La sonda aveva raggiunto la stratosfera, “la parte più fragile del nostro pianeta”, un sottilissimo strato “che ha protetto la vita per milioni di anni e ancora ci permette di vivere, sperare, studiare, comprendere questo meraviglioso mondo”. Per gli studenti quella in corso è dunque un’altra sfida scientifica, tecnologica e… filosofica per crescere e imparare divertendosi, ad impegnarsi insieme condividendo un obiettivo. Questa nuova esperienza può contare sul cofinanziamento da 10mila euro della Fondazione Carispezia, con il patrocinio de “La Radio nelle Scuole 4.0” (il progetto nazionale all’interno del quale si colloca il progetto lunigianese), il sostegno di WiFi Communication e di Meteo Apuane e la collaborazione del Dipartimento di Elettronica e Comunicazioni dell’Università di Pisa, di AISAM e degli Astrofili Spezzini.
Sono tre le sonde da lanciare; il primo è previsto per sabato 6 aprile da Aulla, mentre il secondo (sabato 27 aprile) e il terzo (venerdì 10 maggio) saranno effettuati da Villafranca. In quest’ultimo caso il lancio avverrà di notte così da poter ottenere immagini dell’attività umana notturna sul nostro pianeta: l’orari non è ancora stato definito, ma sarà fissato per permettere di osservare il tramonto o l’alba sulla base delle opzioni di recupero che saranno fornite dalle previsioni dei venti e delle traettorie della sonda. I lanci si potranno seguire in diretta sul canale Youtube dei Licei Lunigianesi. Il progetto quest’anno prevede altre importanti novità. Intanto all’attività scientifica guidata dal prof. Stefano Gaffi, referente del progetto, sarà affiancata quella teatrale alla quale gli studenti stanno lavorando con la prof.ssa Annalisa Arrighi. Una esperienza di teatro nata sulla spinta delle emozioni del 2023 che avevano colpito tutti: scoprire che a 30 chilometri di altezza c’è un ambiente così inospitale da impedire qualunque forma di vita vista la quasi assenza di pressione atmosferica e una più che gelida temperatura di -60°! Poi ciascuno dei tre lanci sarà dedicato ad un’attività particolare: così a fianco della raccolta dati con i sensori e la successiva creazione di rapporti scientifici, gli studenti tenteranno la trasmissione in diretta delle immagini che la sonda raccoglierà e invierà nel suo viaggio e nella permanenza nella stratosfera, a decine di chilometri di distanza dal suolo. “Si tratta di una vera e propria sfida tecnologica – spiega il prof. Gaffi – alla quale gli studenti stanno lavorando con grande impegno per far sì che le due stazioni a terra, una nel nostro Istituto e l’altra a Viareggio, possano inseguire in automatico la traettoria della sonda”. Un lavoro che sta mettendo a dura prova l’attività dei giovani impegnati a calcoli complessi e ripetute prove. E poi ci sono le immagini da catturare: saranno in alta definizione e, se tutto andrà come previsto, si annunciano spettacolari ed emozionanti!
Paolo Bissoli