Mulazzo: ritorna operativo il poliambulatorio

Dal 4 dicembre con l’arrivo della nuova dottoressa Alessandra Drapchind. Il sindaco Novoa soddisfatto del risultato ottenuto grazie al supporto della SdS

Da sinistra: il sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa, l’assessore, Lucia Boggi e il direttore della Società della Salute della Lunigiana, Marco Formato.
Da sinistra: il sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa, l’assessore, Lucia Boggi e il direttore della Società della Salute della Lunigiana, Marco Formato.

Dal 4 di dicembre ritornerà pienamente operativo il poliambulatorio presente nel comune del Mulazzo. Tutto questo perché in quella data entrerà ufficialmente in servizio il nuovo medico di famiglia, la dottoressa Alessandra Drapchind che la medicina l’ha sempre respirata in famiglia (medici sia suo padre Giuseppe, ancora in attività, e il nonno Alessandro) e che ha anche radici mulazzesi a rendere ancora più suggestivo questo prossimo ingresso. Ad annunciarlo, in una conferenza stampa tenutasi in comune, il sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa, l’assessore, Lucia Boggi, assieme al direttore della Società della Salute della Lunigiana Marco Formato. “Abbiamo risolto in tempi davvero da record – sottolinea il primo cittadino – una situazione difficile che si era creata con la scelta del medico di famiglia in servizio nel Poliambulatorio, di lasciare la sede di Mulazzo per concentrarsi esclusivamente sullo studio di Pontremoli.

Ci siamo subito confrontati con la SdS per riuscire a risolvere la situazione. È stato quindi aperto un bando ed ora ci sarà a breve l’ingresso della nuova dottoressa”. Insomma in poco più di un mese, è stata risolta la situazione dopo l’addio del dottor Giacomo Arrighi (che Novoa tiene a ringraziare “per il prezioso lavoro svolto nel nostro territorio”) per permettere il pieno ripristino dell’attività del poliambulatorio (“che noi consideriamo la nostra Casa della Salute” sottolinea il primo cittadino) che offre vari servizi: oltre al medico di medicina generale, c’è il centro prelievi di sangue il sabato, l’assistente sociale il giovedì, il Centro Donna e “Da gennaio sarà attivo anche l’ambulatorio infermieristico” sottolinea il direttore Formato. Ritornando al percorso che porterà all’arrivo della dottoressa Drapchind il direttore Formato evidenzia la difficoltà nel reperimento di medici “si sta facendo molta fatica a trovarli ma è un discorso valido in ogni ambito sanitario. Per fortuna in questo caso siamo riusciti ad individuare in un tempo molto celere la figura professionale necessaria”. E parlando di sanità, inevitabilmente il discorso è slittato sull’incontro che a breve i sindaci lunigianesi dovrebbero avere a breve con l’assessore regionale Simone Bezzini “vogliamo far presente alla Regione – sottolinea Novoa – come le piccole realtà come la nostra non possono essere equiparate ad altri luoghi. Le distanze, le difficoltà negli spostamenti, sono decisamente superiori”. (r.s.)