Trasporti scolastici: risolti tutti i problemi a Fivizzano?

Il sindaco, in un incontro pubblico a Monzone, tranquilizza la popolazione

Immagine d'archivio del trasporto scolastico
Immagine d’archivio del trasporto scolastico

Trasporti scolastici a Fivizzano: problemi risolti? Alla luce dell’incontro con i famigliari degli studenti, che il sindaco Gianluigi Giannetti, accompagnato dal suo vice, Nanni Poleschi, ha tenuto a Monzone, parrebbe proprio di sì e con piena soddisfazione dei presenti. La sala parrocchiale, messa a disposizione da don Guido Ceci, non riusciva a contenere le numerose persone presenti, anche non direttamente interessate, ma con a cuore le sorti della Vallata, a dimostrazione che le problematiche all’ordine del giorno erano molto sentite, andando ad investire gli impegni lavorativi delle famiglie, ma anche i tempi necessari al raggiungimento dei vari istituti scolastici ed al rientro a casa da parte dei giovani studenti, in particolare quelli della Valle del Lucido, di Casola ed anche di alcuni paesi della Garfagnana.

Il sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti
Il sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti

Circolavano voci di orari definiti “impossibili” da rispettare e ognuno si era preparato il proprio “pistolotto” da presentare al Sindaco o lo aveva già anticipato su facebook, guadagnandosi, nel corso della riunione, qualche frecciatina da parte sua per essersi espressi senza essere ben informati. Una è stata indirizzata anche al sindaco di Tresana Matteo Mastrini, che in un comunicato aveva consigliato di aprire un tavolo con Ferrovie e Provincia ed Enti interessati per individuare una soluzione al problema dei trasporti, non essendo al corrente, a dire di Giannetti, per essere mancato ad alcune riunioni dei Sindaci, che era aperto da oltre un mese e che aveva consentito di arrivare ad una organizzazione accettabile dei servizi in questione. Certo complicata, perché costruita in una situazione di emergenza per i lavori sulla linea ferroviaria, che hanno portato alla sua chiusura, che si protrarrà, pare, fin a gennaio, da Piazza al Serchio a Lucca, con complicazioni di vario tipo anche nelle corse verso Aulla.

Forse, come ha riconosciuto lo stesso Sindaco, un incontro preventivo con le famiglie, più lontano dall’inizio delle scuole, avrebbe evitato tante apprensioni, ma il tempo trascorso ha consentito di arrivare a risultati convincenti, alcuni anche per merito dei suggerimenti dati dai presenti, che hanno, comunque, espresso apprezzamento per il lavoro portato avanti dal Sindaco. Pare che nei primi giorni tutto, o quasi, abbia funzionato a dovere, tenendo conto anche del fatto che gli orari della lezioni non sono ancora definitivi. Il “quasi” è dovuto al fatto, per fare un esempio, che la corriera del mattino, per problemi di coincidenze, non parte da Equi, ma da Monzone, che gli studenti di Equi potranno raggiungere grazie ad un servizio richiesto e ottenuto dalla Pubblica Assistenza.

Andreino Fabiani