Tributo al grande Fabrizio De Andrè

Giorgio Airaldi Schiavo ai “Concerti al Manzoni”

Giorgio Airaldi Schiavo a Pontremoli sul palco del “Manzoni”

Un sentito tributo al grande Fabrizio De Andrè, uno spettacolo informale e leggero, condiviso con il pubblico e denso di sorrisi ed emozioni. Non è una forma rituale, ma è stato davvero un grande successo il concerto “Schiavo canta De Andrè” che si è tenuto sabato sera al Cinema Manzoni con il trio capitanato dal musicista parmigiano Giorgio Airaldi Schiavo.

Con la sua chitarra e con la sua voce baritonale che aveva una certa affinità (forse somiglianza è un po’ troppo) con quella del cantautore genovese, ha omaggiato alcuni classici della produzione di De Andrè: tante emozioni, attraverso una scelta di brani, dai più conosciuti a quelli più “sperduti”, in una sentita interpretazione.
Con lui sul palco Enrico Fava alla tastiera e Vanessa Paolini ai fiati e cori, che hanno dato vita ad una rilettura acustica delle canzoni di Fabrizio De André, un’interpretazione intensa ed emozionante che si è accompagnata a scelte di arrangiamenti originali, in cui ogni brano ha rappresentato un piccolo tuffo nel passato, capace nello stesso tempo di essere più che mai attuale e contemporaneo.
Un viaggio quasi in ordine cronologico (con due eccezioni l’inizio con “Creuza de Ma” e la conclusione con “Il pescatore”) con la partenza dei grandi classici di inizio carriera (“La canzone di Marinella”, “La canzone dell’amore perduto”), concludendo con le ultime produzioni (“Don Raffae”, “Khorakhané (a forza di essere vento)”) passando per tante canzoni che hanno fatto la storia, parole e poesia che hanno accompagnato generazioni, e che hanno dato la possibilità a molti di rivivere ricordi, persone, momenti importanti della propria vita, che hanno avuto De Andrè, le sue parole e la sua musica come colonna sonora.
Un grande successo testimoniato dalla grande presenza di pubblico, con un Manzoni letteralmente strapieno, aspetto che ha sicuramente fatto gioire i volontari della sala che, come ricordato da Fabrizio Rosi nella sua presentazione alla serata, troppe volte in occasione delle proiezioni cinematografiche non vedono un’adeguata risposta da parte della cittadinanza. Rosi ha voluto inoltre ringraziare chi ha offerto un sostegno per la riuscita dell’evento (l’UnipolSai di Emilia Fraschini e la ditta Pierpaolo Mauri per l’acquisto delle nuove luci del palco) ed ha voluto tributare un lungo applauso all’indimenticato Leonello “Nene” Romiti, per tanti anni colonna fondamentale nell’organizzazione dei concerti al Cinema Manzoni.          (r.s.)