
Record di presenze per il Festival del Fumetto giunto alla 56.ma edizione

Anche per Lucca Comics, così some per tante altre manifestazioni di grande richiamo, l’edizione di quest’anno ha segnato il ritorno ad una normalità che, per l’appuntamento lucchese, ha significato addirittura un vero e proprio record di presenze con il superamento di quota 300mila biglietti venduti. Cifre confermate dalla vera e propria invasione della città attuata dai tanti amanti di quella che viene definita la “nona arte”: da sottolineare che il numero di persone che hanno affollato le vie cittadine è di gran lunga superiore a quello che ha acquistato i biglietti che permettevano di entrare negli stand delle varie case editrici, piattaforme televisive e quant’altro.
Quello che può essere definito come il Festival del fumetto più importante a livello europeo, richiama espositori e visitatori da ogni parte del mondo, ma anche dalle zone più vicine a Lucca, come la nostra Lunigiana. “È un grande richiamo, ci dice Stefania, perché è come una grande festa tranquilla, molto adatta anche alle famiglie”. Negli ultimi anni, poi, oltre ai veri e propri stand proposti dai creatori dei tanti personaggi che popolano il mondo dei fumetti, è andata affermandosi sempre di più la presenza di persone che indossano un costume che rappresenta uno dei tanti personaggi che hanno fatto e continuano a fare la storia dei fumetti, dei film di fantascienza, delle serie televisive, dei cartoni animati. Definita “cosplay”, questa è una pratica che, nata in Giappone, si è poi diffusa un po’ in tutto il mondo.
Di “cosplayer”, nei giorni del Festival, sono piene le vie, i viali delle mura e le piazze di Lucca e il divertimento, ci spiega la nostra interlocutrice, “vale sia per chi si traveste, raccogliendo i commenti dei passanti, sia per chi semplicemente ammira la fantasia e la bravura altrui nell’ideazione e nella realizzazione dei costumi”. Si va dai bambini, acconciati alla foggia dei loro personaggi preferiti, ai giovani, che prediligono i manga giapponesi ma non disdegnano i personaggi dei vecchi cartoni animati, agli adulti, più orientati verso i personaggi dei supereroi o personaggi noti del mondo del cinema e della televisione, alle persone un po’ più anziane, che sfornano abiti stile ‘800 ma con inserti legati ai tempi più moderni.
Evidente la soddisfazione del direttore della manifestazione, Emanuele Vietina, che in una intervista ha dichiarato essersi trattato di “un’edizione davvero speciale, unica, non solo per le grandi anteprime, o per la presenza di tantissimi autori e artisti italiani e stranieri, o per le numerose novità editoriali, o ancora per la ricchissima offerta culturale, ma soprattutto per l’atmosfera magica che abbiamo respirato, per i volti degli amici ritrovati e di quelli appena conosciuti nelle piazze lucchesi”.
Molti gli eventi culturali e gli incontri con gli autori per le sessioni di firma che hanno caratterizzato i cinque giorni di Lucca Comics & Games, con artisti provenienti da ogni parte del mondo. Ben rappresentati, ed è più che naturale, gli autori di manga; poi i creativi della Marvel e decine di autori e autrici italiani guidati da Milo Manara, premiato come Maestro del Fumetto 2022 assieme a Riyoko Ikeda, autrice di Lady Oscar. Di particolare rilievo la presenza del regista americano Tim Burton, che ha presentato la serie tv “Mercoledì”, spin-off della Famiglia Addams, realizzata in collaborazione con Netflix.
Da segnalare l’iniziativa dell’Ufficio per la Pastorale giovanile dell’arcidiocesi di Lucca, che tra sabato 29 e lunedì 31 ottobre ha proposto a educatori, animatori, catechisti e operatori pastorali una serie di “workshop pensati insieme ad esperti per dare spunti utili al proprio servizio con i bambini, gli adolescenti e i giovani”. Il pomeriggio di domenica 30, poi, è stato dedicato all’annuncio di strada con la raccolta di interviste ai cosplayer per chieder loro il perché dei travestimenti. Altrettanto interessante la proposta ecumenica “Fede-Dialogo-Fumetto”, presentata dall’arcidiocesi assieme alla Chiesa Valdese di Lucca, con mostre e laboratori per bambini sul tema dell’ecologia e una tavola rotonda sul fumetto nella chiesa di San Michele in Foro con l’autore della mostra “Il sorriso di Dio” don Giovanni Berti (in arte Gioba), il fumettista Andrea Tridico e la fumettista Takoua Ben Mohammed.
a.r.