Sono iniziati il 13 maggio i pellegrinaggi al Santuario della Madonna del Monte

“Cammino con Maria”: celebrazioni mensili

Venerdì scorso, 13 maggio, hanno avuto inizio i pellegrinaggi “Cammino con Maria” al Santuario della Madonna del Monte di Mulazzo. Una consuetudine che ritorna dopo l’interruzione forzata degli ultimi due anni a causa delle restrizioni dovute al Covid-19. I fedeli si sono ritrovati al parcheggio non lontano dal Santuario, di fronte alla “Maestà Madonna di Fatima” e processionalmente, guidati dal parroco don Marco Giuntini e dal vicario parrocchiale don Giovanni Poggiali, recitando il S. Rosario meditato, sono giunti ai piedi del Santuario Mariano. L’animazione di questa prima tappa, è stata curata dalla Comunità parrocchiale di Groppoli che, per l’appunto, è intitolata alla “Madonna di Fatima”. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da don Giovanni, concelebrata da don Marco ed ha visto la presenza anche del seminarista Raffaele, che presta servizio nel l’Unità Pastorale di Mulazzo. Durante l’omelia, don Giovanni, ha ricordato la figura dei tre pastorelli, Lucia, Francesco e Giacinta, di come si sono fidati della Vergine Maria, esaudendo ogni sua richiesta, per la conversione dei peccatori.
Queste apparizioni, avvenute in Portogallo, a Cova di Iria, in quel di Fatima, sono proseguite e continuano ancora oggi ad essere attuali, soprattutto dopo che è stata svelata l’ultima parte del terzo segreto di Fatima, in cui la Vergine chiedeva la Consacrazione al Suo Cuore Immacolato, da parte della Russia. Infatti questo atto solenne era stato compiuto da San Giovanni Paolo II, il Papa polacco tanto devoto a Maria e che a Lei aveva affidato tutto il suo Pontificato con il motto “Totus Tuus”. Di recente tale atto è stato ripetuto dal Santo Padre, Papa Francesco, con la Consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria.
Auspichiamo – è stato detto – che ciascun fedele, possa affidarsi totalmente a Maria Santissima, consacrando ogni giorno il proprio cuore e la propria giornata, a colei che mai abbandona i suoi Figli, sempre pronta a tendere la Sua mano, per guidarlo verso Suo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo: solo così allora un giorno potremmo godere dei beni eterni promessi dal Padre ai suoi servi fedeli nella Sua Casa, dove ci ha preparato un posto.
Al termine della celebrazione sono stati dati alcuni avvisi; domenica 29 maggio, festa dell’Ascensione, ci sarà la S. Messa come antichissima tradizione, alle ore 17. La prossima tappa del “Cammino con Maria”, è poi fissata a lunedì 13 giugno, con ritrovo alle 20,30 nel parcheggio, processione con la recita del S. Rosario e S. Messa in Chiesa: animerà questo nuovo incontro, la Comunità parrocchiale di Arpiola. (M. C.)

Festa all’Oasi della Madonna  di Fatima a Mocrone

 
Sul piccolo colle che sovrasta Mocrone è l’esiguo santuario definito “Oasi della Madonna di Fatima”. Un luogo in cui si può sostare in silenzio, voluto fortemente da don Francesco Pagani e realizzato con il contributo della comunità e di tanti altri fedeli. Il 13 maggio, alle ore 17, è stata celebrata la S. Messa, preceduta dal Rosario. Hanno concelebrato don Francesco, don Pietro Giglio e don Bernardo. “Maria – è stato detto nell’omelia – si rivolse, dal 13 maggio al 13 ottobre, a tre pastorelli come una tenera Madre per richiamare gli uomini alla conversione, alla preghiera e alla penitenza. Un appello, che a distanza di molto tempo, mantiene la sua attualità. In questo periodo storico, turbato dai venti di guerra, dall’odio, dalle divisioni Lei, la Donna Vestita di Sole, con sollecitudine materna, ci insegna che solo seguendo la strada indicata da Gesù possiamo tornare ad una vita di pace.
A Lei chiediamo di divenire veri discepoli del Cristo sulle strade del mondo. Lei, da sempre prescelta per essere la Madre, ha imparato a farsi discepola ponendosi in ascolto di Dio. Ha obbedito all’annuncio dell’Angelo ed ha aperto il suo cuore per accogliere la maternità divina. Ha seguito Gesù mettendosi in ascolto di ogni parola che usciva dalla sua bocca. Ha conservato tutto nel suo cuore divenendo memoria vivente dei segni compiuti dal Figlio di Dio, per suscitare la nostra fede”. I canti mariani, appositamente preparati, hanno concluso il sacro, partecipato rito.             (i.f.)