Giornata di studi dell’ UCIIM: “… e quindi uscimmo a riveder le stelle”

Si è svolta a Firenze nel VII centenario della morte di Dante Alighieri

Con la giornata di studi “…e quindi uscimmo a riveder le stelle…”  che si è svolta l’8 Maggio in modalità mista  l’ UCIIM  della  Toscana con l’ UCIIM nazionale hanno  offerto un ulteriore incontro di riflessione su Dante Alighieri e l’attualità della sua opera con il patrocinio della Regione Toscana, del Ministero dell’Istruzione con l’Ufficio Scolastico regionale, della Diocesi e del Comune di Firenze e la collaborazione dell’Associazione Amici dell’Università Cattolica. Si è trattato  dell’evento conclusivo di un ciclo di incontri seminariali iniziati il 16 gennaio 2021 che quest’anno hanno visto anche una numerosa  partecipazione di studenti della scuola superiore. 
Secondo il programma si sono alternati i 4 relatori prof. Alberto Casadei, prof. Andrea Mazzucchi, p. Giuseppe Oddone e prof.ssa Simona Brambilla con interventi  molto innovativi e mirati che saranno pubblicati prossimamente negli atti del convegno . Anche gli  interventi delle autorità civili e religiose  sono stati molto interessanti ed hanno affrontato temi di rilevanza perenne e di grande attualità.  
Hanno prestato la voce a Dante, per la lettura dei versi della Divina Commedia,  alcuni studenti del Liceo Classico Pellegrino Rossi di Massa di cui riportiamo alcune impressioni: Sofia: “leggere Dante si è rivelata un’esperienza incredibile. Affrontarlo in modo diverso e più ‘vivo’ interpretato da noi ragazzi mi ha fatto amare ancora di più questo poeta”.
Camilla: “Il convegno su Dante è stato molto interessante non solo per i vari interventi ma anche perché avendo io stessa partecipato interpretando parti della Divina Commedia, ho potuto apprezzare l’abilità di Dante più di quanto già non facessi . Personalmente ho ritenuto molto stimolante questo convegno”.
Edoardo: “sono rimasto  molto soddisfatto dell’esperienza che l’associazione UCIIM ha permesso  di fare a noi ragazzi con la partecipazione a questa giornata di studi. Credo molto nel valore dell’istruzione, soprattutto in contesti come questi che permettono di mettere alla prova le proprie capacità e superare i nostri limiti. Inizialmente l’ipotesi di leggere un testo come la Divina Commedia mi ha lasciato perplesso, soprattutto perché si tratta di un’opera di cui ho da subito apprezzato la grandezza ma che di fatto ho sempre ritenuto molto lontana da me. In questo senso la lettura è stata un modo per avvicinarmi all’autore e alle tematiche trattate e mi ha permesso di trasmettere a mia volta questi contenuti in una chiave personale”.  
La presidente  dell’ UCIIM Toscana prof.ssa Alfonsina Ramagini  e il consulente ecclesiastico regionale mons. Andrea Lombardi  anche a nome della presidente nazionale, ringraziano  tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questo percorso culturale  che ha voluto celebrare il Sommo Poeta a 700 anni dalla sua morte per  continuare a far vivere nella scuola la bellezza e la forza del suo messaggio.
Maria Rosaria Ferri