
Un intervento molto atteso con un finanziamento regionale da 130 mila euro

Via i castagni secchi, che saranno sostituiti con nuove piante, via le staccionate vecchie, per fare posto a muretti in sasso. La suggestiva Selva di Filetto cambia volto, il Comune di Villafranca ha infatti ottenuto un finanziamento e sono stati appaltati lavori per circa 130mila euro, da dedicare interamente alla Selva. I lavori sono appena cominciati, con la potatura delle piante e la rimozione di quelle secche, sarà poi sistemata una staccionata nuova sopra un muretto e sarà fatta una predisposizione per l’illuminazione interna. Un intervento molto atteso dalla comunità di Filetto e non solo, visto che la Selva di castagni è un simbolo, un punto di ritrovo e anche di accoglienza turistica. Purtroppo nel corso degli anni le staccionate si sono rovinate, sono state oggetto di atti di vandalismo e alcune piante hanno urgentemente bisogno di essere sostituite. Leggenda vuole che sia stata proprio la Selva di Filetto a ispirare l’immagine della ‘selva oscura’ di Dante, che passò del tempo in Lunigiana. Oggi di certo serve manutenzione, il grande parco conta almeno trecento castagni, non tutti in buono stato, nonostante gli interventi di riqualificazione del passato. Ma con i nuovi contributi lo spazio verde potrebbe tornare all’antico splendore. Le nuove piante saranno sistemate dove si trovavano quelle vecchie, affinché rimanga inalterato il reticolo della Selva originaria e non se ne perda l’atmosfera antica. (M.L.)
Previsti interventi anche al Parco di Tra la Cà

A proposito di spazi verdi, sempre all’interno del comune di Villafranca, molti contributi sono arrivati per riqualificare e sistemare il Parco di Tra la Cà, grazie a un progetto di valorizzazione degli spazi aperti, come elementi di connessione dei tessuti urbani. Il progetto villafranchese è piaciuto molto in regione, l’ente ha infatti deciso di destinargli risorse. Il bando regionale, dal valore di quattro milioni, era stato pubblicato tempo fa e aveva ricevuto molte domande di partecipazione, a testimonianza dell’importanza di questi interventi e del desiderio di riqualificare le aree urbane delle amministrazioni comunali, anche di quelle piccole. L’analisi ha prodotto una graduatoria e le risorse disponibili hanno consentito il finanziamento di 14 proposte, distribuite tra le province di Grosseto, Lucca, Arezzo, Siena, Massa Carrara, Firenze e Prato. L’intervento di Villafranca è stato scelto e interessa il parco di Tra la Cà, prevede il recupero del sistema di accesso al parco, riqualificando l’area lungo la via Francigena e antistante il castello Malnido e la valorizzazione dell’accesso al fiume Magra quale spiaggia fluviale urbana, con la realizzazione di uno spazio multifunzionale per lo svolgimento di eventi e manifestazioni. Basta entrare nel parco per vedere che i lavori sono quasi terminati, ci sono la nuova zona barbecue, una piccola arena all’aperto per il tradizionale fuoco di San Nicolò. Se ci si spinge verso il fiume i lavori sono ancora in corso per la spiaggia fluviale, che nei mesi estivi è sempre molto frequentata. (M.L.)