Sabato scorso a Tresana la presentazione del programma

L’intervento di Antonio Rossi, proprietario del castello ridotto a pochi ruderi (ne ha tracciato notizie Paolo Bissoli nel numero della settimana scorsa del Corriere Apuano) ha spiegato che la sua famiglia di possidenti toscani amministratori dei beni dei Corsini diventati signori di Tresana, dopo la rivoluzione francese, acquistò in eredità terre e castello. Insieme al sindaco di Tresana Matteo Mastrini ha dato disponibilità a promuovere ogni iniziativa utile a promuovere Giovagallo “luogo dantesco” e sollecitare possibili restauri del castello. Ha aggiunto anche notizia che a Boston, città americana di sua frequentazione, è sorta un’Associazione che studia Dante e ha realizzato una traduzione in inglese della Divina Commedia.
Il Comitato vuol lanciare un messaggio che arrivi a tutta la popolazione dei nostri piccoli Comuni per acculturarla e salvare dall’oblio i territori. Nella mattinata c‘è stato in sala consiliare l’annullo filatelico dedicato a Dante da Poste Italiane e Comune di Tresana.
Sono programmate queste conferenze:
– giovedì 25 marzo, il Dantedì, è protagonista l’Istituto Comprensivo della scuola primaria di Tresana e alle 18 Davide Baroni parla di “Dante in Lunigiana tra fatti e mito”;
– venerdì 30 aprile Sandro Santini parlerà dei Malaspina;
-venerdì 14 maggio Eliana Vecchi parlerà della “corte di Giovagallo”. (m.l.s.)