Un percorso floreale per favorire la sopravvivenza dell’insetto
Dal territorio comunale fivizzanese provengono in continuazione notizie di attività culturali, sociali, economiche che evidenziano spirito di iniziativa, doti creative, competenze specifiche e, soprattutto, la tenace volontà di non arrendersi di fronte alle difficoltà del momento, piuttosto, di affrontarle con determinazione e di superarle, cominciando a fare, a realizzare cose concrete, anche nuove, oggi, senza affidare il futuro alla sola speranza di interventi esterni. Un progetto ci sembra particolarmente interessante ed originale: si intitola “Il sentiero delle api” ed è frutto di un’idea degli apicoltori Caterina Giannino e Michele Ambrosini, presentata all’assessora Francesca Nobili e dalla stessa subito sposata.
In un tempo in cui le api sembra siano in difficoltà, addirittura in pericolo di sopravvivenza, il progetto prevede la realizzazione di un percorso floreale che ha inizio a Fivizzano e termina nel chiostro degli Agostiniani, dopo aver toccato, sotto la guida dei due apicoltori, tutti i luoghi dove, chi vorrà, pianterà e curerà, senza pesticidi, fiori melliferi: balconi, aiuole, gradini delle scale esterne, orti, vasi ovunque collocati, purché raggiungibili e visitabili. Saranno coinvolte nell’iniziativa, dalla primavera all’autunno, singole persone, associazioni, scuole, istituzioni, amanti della natura, consapevoli del ruolo fondamentale svolto dalle api con l’impollinazione, che collocheranno nel posto prescelto per i fiori un logo con la scritta “Io salvo le api”. Dalla terrazza del Convento degli Agostiniani, che domina il chiostro, un apicoltore, infine, guiderà la visita a due arnie lì collocate, ultima tappa di un sentiero che attraverserà e farà ammirare e conoscere gran parte del territorio comunale.
Andreino Fabiani
