
Nell’ex Tribunale dal 13 al 17 ottobre, con lo spettacolo “La figlia del giardino”

“Un’occasione per chi è “scivolato” per potersi rialzare e ritrovare il proprio posto nella società”. Forse le parole del sindaco di Pontremoli, Lucia Baracchini, riassumono al meglio l’obiettivo del nuovo spettacolo “La figlia del giardino” che vede protagoniste le ragazze dell’Istituto Penale Minorile di Pontremoli, con la partecipazione del Direttore dell’IPM Giuseppe Sergio Cinà, di alcune agenti di Polizia Penitenziaria e di un gruppo di attori pontremolesi: Lorenzo Borrelli, Alberto Santini, Delfina Reggiani, Eleonora Casetta. Lo spettacolo è stato presentato lunedì mattina nella sede dell’istituto alla presenza dell’onorevole, Cosimo Maria Ferri, del dirigente del CGM di Firenze (in videoconferenza) Antonio Pappalardo, del direttore dell’istituto di Pontremoli Giuseppe Sergio Cinà, del sindaco, del regista dello spettacolo Paolo Billi, del presidente del circolo ANSPI Pontremoli, don Pietro Pratolongo, e di Antonella Bonvincini presidente dell’associazione “Cio nel cuore”.

Assieme a due probabili “ultime volte” con il saluto della Baracchini e del dirigente Pappalardo che hanno visto crescere con orgoglio questa iniziativa che sempre di più si è calata ed penetrata nel territorio c’è stato anche l’annuncio di una prima volta, infatti lo spettacolo si terrà in una location assolutamente nuova ovvero presso l’ex Tribunale di Pontremoli (più precisamente, così ha spiegato il regista Billi, nel lungo corridoio della struttura), con il debutto mercoledì 14 ottobre alle ore 21 (con una anteprima il 13 e repliche il 15, 16,17 ottobre, sempre alle ore 21). Come spiegato da Billi, lo spettacolo conclude una trilogia dedicata ai rapporti tra figlie, padri e madri. Nel terzo spettacolo una nuova figlia vittima, vittima di un futuro che il padre costruisce per lei: Beatrice è innocente e pura, ma il padre la renderà “velenosa”. Il progetto è a cura del Teatro del Pratello di Bologna e del Centro Giovanile Mons. G. Sismondo, è sostenuto dall’Istituto Penale per i Minorenni di Pontremoli e dalla Regione Toscana, con un contributo dell’Associazione “CIO nel cuore” ed è realizzato con la collaborazione del Comune di Pontremoli. La scenografia è di Irene Ferrari, il tecnico di scena Stefano Agostinetti.L’organizzazione è a cura di Enrica Talamini e Milena Lisoni e il coordinamento del progetto è di Amaranta Capelli. Le prenotazioni si possono effettuare al numero 3331679211 o via mail all’indirizzo cg.pontremoli@gmail.com. Il costo del biglietto è di euro 10 (bambini sotto i 12 anni euro 5). I biglietti possono essere ritirati presso il Centro Giovanile Mons. G. Sismondo in via Reisoli 11 a Pontremoli, dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 19. Gli incassi saranno devoluti a sostegno delle ragazze dell’IPM e delle attività a loro dedicate. Lo spettacolo si svolgerà nel rispetto delle procedure di sicurezza per la prevenzione del contagio da Covid-19. La capienza è di 30 posti per ciascuna replica.