In Lunigiana si è tenuto “Puliamo il mondo” con Legambiente

Si è tenuta in 4 zone della Lunigiana la 28a edizione della manifestazione

I volontari per l'iniziativa di Legambiente “Puliamo il mondo” in azione a Bagnone
I volontari per l’iniziativa di Legambiente “Puliamo il mondo” in azione a Bagnone

Legambiente è un’Associazione ambientalista italiana, nata nel 1980, con il motto “Pensare globalmente, agire localmente”. Infatti l’attenzione primaria è rivolta ai problemi legati al degrado ambientale ed urbanistico, al nesso fra economia ed ambiente, con interesse costante per i temi dell’educazione e della formazione civica dei cittadini. E anche quest’anno il coronavirus non ha fermato l’evento “Puliamo il mondo” svoltosi nel weekend dal 25 al 27 settembre scorsi e giunta alla sua 28a edizione. In tutta la penisola tantissimi cittadini e volontari di Associazioni hanno ripulito dai rifiuti, frutto di inciviltà, strade, piazze, aree verdi, ed anche spiagge e sponde dei fiumi. Lo slogan scelto è stato “Per eliminare le tossine a volte basta un cestino. Fai attività fisica che fa bene a te e all’ambiente”. Il kit di “Puliamo il mondo”conteneva, quest’anno, sacchi ad hoc, composti da oltre l’80% di plastica reciclata, atti a raccogliere guanti e mascherine dispersi un po’ ovunque. Ed anche la Lunigiana si è attivata con quattro punti in cui i volontari si sono dedicati alla pulizia per lanciare un messaggio di speranza e futuro sostenibile al Paese in forte difficoltà: ad Albiano Magra, a Scorcetoli, a Bagnone e a Castagnetoli. Assieme a Legambiente hanno contribuito all’opera, l’Alfa Victor Filattiera, la Pro Loco Viviamo Albiano, il Comune di Bagnone ed anche il Consorzio di Bonifica Toscana Nord con il sabato dell’ambiente. Tanti i volontari che si sono alternati per aiutare a ripulire l’ambiente: un esercito pacifico di “pettorine gialle”. In particolare a Bagnone si sono impegnati per “tirare a lucido” alcune zone del luogo: Sasso Rosso, Anguillara, Mulini di Marzo raccogliendo una mole di rifiuti: carta, mozziconi di sigarette, plastica, bottiglie e pure oggetti ingombranti. Dopo impegno e fatica, i lavoratori hanno messo il cartello riportante la frase “Area pulita”.

Ivana Fornesi