
Domenica 24 novembre si celebra la “Giornata per la promozione al sostegno economico dei sacerdoti”
“Grazie ai tanti sacerdoti che, in modo costante e integro, offrono tutto ciò che sono e hanno per il bene degli altri e portano avanti una paternità spirituale che sa piangere con coloro che piangono. Sono capaci di fare della loro vita un’opera di misericordia in regioni o situazioni spesso inospitali, lontane o abbandonate, nonostante i rischi per se stessi. Grazie ai sacerdoti per la fedeltà agli impegni assunti, per la celebrazione quotidiana dell’Eucaristia, per il sacramento della Riconciliazione amministrato senza rigorismi né lassismi, per l’annuncio del Vangelo fatto a tutti con ardore”.
Lo ha scritto papa Francesco nel messaggio per il 160° anniversario della morte del santo Curato d’Ars. Dipingono la figura del sacerdote come uomo del “dono” totale di sé e, nello stesso tempo, presenza fondamentale per la vita della comunità cristiana. Tutti i nostri “don” hanno bisogno dell’aiuto del popolo di Dio. E ribadirlo non è ripetere una frase fatta.
“Rientra a pieno titolo – spiega l’incaricato diocesano, il diacono Dino Eschini – nella logica apostolica della ‘corresponsabilità’ che dovrebbe essere lo specifico dell’identità ecclesiale. I vari carismi con cui il Signore edifica la sua Chiesa sono finalizzati ad operare in armonia, ciascuno secondo quanto è chiamato a svolgere, in modo tale che gli uni sono compartecipi del destino degli altri”.
È per questo motivo che, nella domenica dedicata a Cristo, Re dell’Universo, la Chiesa promuove una “Giornata Nazionale di sensibilizzazione al sostentamento dei sacerdoti diocesani”. Aiutare i nostri preti, infatti, non può essere un gesto estemporaneo, magari dettato da simpatie e emozioni del momento. Deve essere piuttosto frutto di una scelta, di una decisione autentica che dimostri di aver assimilato il valore profondo che soggiace all’impianto delle cosiddette ‘erogazioni volontarie’.

Il fabbisogno economico della Chiesa si fonda, come è noto, su due pilastri: 8xmille e le offerte libere e deducibili, a favore del clero. «Purtroppo – precisa Eschini – le erogazioni liberali coprono solo il 3% della spesa complessiva che la Chiesa deve affrontare ogni anno per sostenere economicamente il clero. Il restante 97% viene attinto dai fondi 8xmille sottraendo, di fatto, non poche risorse che potrebbero essere destinate alla Caritas, all’edificazione e al restauro di chiese, ed ad altre attività specifiche pastorali. Forse i nostri fedeli non hanno ben chiaro questo meccanismo contributivo. Per questo serve una capillare opera di sensibilizzazione. Per quanto mi riguarda nelle ultime settimane mi sono recato nei vari vicariati della Diocesi per ricordare l’importanza di incoraggiare i parrocchiani affinché provvedano con le loro erogazioni a garantire il sostegno economico alla Chiesa».
La tabella pubblicata riporta un confronto tra gli ultimi due anni: si rileva, a colpo d’occhio, un calo vistoso di offerenti e una minore flessione nelle offerte. “Se è vero che il problema locale rispecchia la tendenza nazionale, tuttavia – precisa l’incaricato – negli ultimi mesi, fanno sapere da Roma, c’è stata una inversione di marcia. E ciò lascia ben sperare. Anche in Diocesi, se guardiamo nel dettaglio, ci sono, qua e là, cifre di segno positivo, segno quindi che un impegno più corale può fare la differenza. Del resto comunione, corresponsabilità, partecipazione dei fedeli, perequazione, solidarietà, trasparenza e libertà sono valori che rendono più ricca spiritualmente l’intera comunità. Insieme, laici e sacerdoti, sono chiamati a testimoniare, con parole e azioni, questi valori e ad amministrare i beni spirituali e materiali della Chiesa ma anche al reperimento delle risorse necessarie per realizzare la missione che essa ha ricevuto dal suo Signore”.
Il diacono Eschini, infine, rinnova a tutti i parroci la richiesta di fornire un nominativo di un possibile referente parrocchiale, per una fattiva collaborazione, allo scopo di incrementare l’informazione nelle varie comunità parrocchiali.