
Nella lettera indirizzata ai sacerdoti all’inizio dell’estate, il vescovo Giovanni ha richiesto che in tutte le parrocchie vi fosse l’opportunità di pregare dinanzi all’Eucaristia per le vocazioni.
Anche per il mese di dicembre il Centro Diocesano Vocazioni segnala in merito varie opportunità offerte sul nostro territorio:
• Concattedrale Santa Maria Assunta (Pontremoli) giovedì 5 dicembre ore 21;
• Chiesa di San Rocco (Montignoso) mercoledì 11 dicembre ore 21;
• Seminario Vescovile Maggiore (Massa) giovedì 12 dicembre ore 21;
• Sede Anno Propedeutico presso Fraternità San Filippo Neri (Villafranca in Lunigiana) mercoledì 13 dicembre ore 21;
• Parrocchia San Ceccardo (Carrara) venerdì 13 dicembre ore 21;
• Chiesa Madonna del Carmine (Casola in Lunigiana) giovedì 5 dicembre ore 16;
• Monastero Clarisse dell’Immacolata (Aulla) giovedì 19 dicembre ore 18.30.
Riportiamo anche un brano della preghiera proposta a tutti gli aderenti al Monastero Invisibile, e non solo, per il mese di dicembre. È un testo del Beato Giuseppe Puglisi, sacerdote e martire. (don Fabio Arduino)
Abbiamo bisogno di vocazioni; bisogno di vocazioni coscienti, generose, perseveranti, ogni giorno rinnovate.
Abbiamo bisogno di persone che siano cioè consapevoli che la vita ha un senso perché è una vocazione; bisogno di persone consapevoli di essere cioè chiamate da Dio nelle comunità in cui vivono per rendere ciascuna un servizio singolare unico, irripetibile, indispensabile, complementare a quello degli altri per dar vita a vere comunità che vivono la comunione nella varietà dei carismi e dei ministeri, dei talenti e dei servizi.
Abbiamo bisogno di vocazioni autentiche alla famiglia, abbiamo bisogno di famiglie che diventino luogo nel quale si viva la Chiesa e siano segno e scuola di comunione e di servizio.
Abbiamo bisogno di vocazioni generose alla verginità sponsale, che siano segno chiaro della Chiesa che si dona in modo esclusivo e totalizzante a Cristo.
Abbiamo bisogno di vocazioni al ministero ordinato: di diaconi, presbiteri, vescovi che stimolino al servizio e vivano a servizio, che sappiano discernere i vari carismi nelle comunità e li sappiano coordinare tra di loro per un servizio comunitario più efficace.
Abbiamo bisogno di vocazioni al servizio della comunicazione, al servizio dell’annunzio, al servizio missionario, al servizio socio-sanitario, al servizio dei poveri e degli handicappati, degli emarginati e dei tossicodipendenti, dei carcerati e dei dimessi dal carcere, dei giovani e degli anziani, dei lavoratori e dei disoccupati, vocazioni al servizio politico e amministrativo.
Ma innanzitutto abbiamo bisogno di persone che si mettano a servizio delle vocazioni, di persone, cioè, che siano a servizio dei fratelli, ponendosi accanto a ciascuno per un cammino graduale di discernimento; persone che, a tal fine diano indicazioni, alla luce della Parola di Dio letta in situazione, perché ciascuno capisca qual è la sua vocazione e qual è il servizio che deve rendere.
Beato Giuseppe Puglisi