In Cattedrale il 22 novembre si è svolto un appuntamento solenne
Ormai è un appuntamento fisso nel calendario pastorale diocesano: ogni anno il 22 novembre, si celebra in Cattedrale a Massa la festa di Santa Cecilia, patrona della musica sacra. Su invito dell’ufficio liturgico, in collaborazione con la Scuola diocesana di Musica sacra, le corali della Diocesi si sono ritrovate per un momento di comunione e condivisione e per cantare, all’unisono e a più voci, “le lodi del Signore”, manifestando così la bellezza della musica quando è posta a servizio della liturgia.
Prima della celebrazione, presieduta dal Vescovo Giovanni, don Samuele Agnesini, direttore dell’Ufficio liturgico, ha sintetizzato il “senso” dell’incontro ricordando, sulla scorta della lezione di Romano Guardini, che la liturgia è prima di tutto un atto di culto a Dio. Per questo la musica, che di essa è parte integrante, deve essere conforme a quanto richiede la Chiesa.
Sulle note del canto “I cieli narrano” i concelebranti hanno preso posto in presbiterio: erano infatti presenti diversi parroci che hanno accompagnato i propri cori alla celebrazione. Ferruccio Bartoletti, organista titolare della chiesa, ha sostenuto, con i profondi suoni dell’ottocentesco organo Jardine, le voci dei coristi, diretti, per l’occasione, da Renato Bruschi, direttore della Cappella Musicale della Cattedrale.
Nell’omelia mons. Santucci, oltre a ricordare la figura della martire Santa Cecilia, ha sottolineato la bellezza di una celebrazione in cui tutto il popolo di Dio partecipa con il canto, ed ha ribadito che il coro non è un “corpo estraneo” bensì una porzione dello stesso popolo che si impegna, a nome degli altri e con gli altri, con sapienza e competenza, a rendere lode a Dio ed a santificare i fratelli.
“Questa messa – ha concluso – per me è la più attesa dell’anno: sentire la Cattedrale risuonare delle vostre possenti voci è sempre un’emozione forte. Grazie!”. Prima del congedo, è stato consegnato il “diploma” a Alessandro Manucci, proveniente da Sarzana, che ha concluso il corso di studi alla Scuola Diocesana.
“La Scuola – ha spiegato don Luca Franceschini, delegato diocesano per la musica sacra – è nata grazie all’impegno e alla tenacia dell’organista Ferruccio Bartoletti che con me ha condiviso e creduto in questo progetto. Sono molti gli alunni che abbiamo diplomato molti dei quali, come Alessandro, provengono da fuori diocesi”. Il Vescovo ha voluto regalare a ciascuno dei rappresentanti delle corali una medaglia-ricordo.
Erano presenti coristi provenienti dai seguenti gruppi: San Ceccardo di Carrara, Laeti Cantores di Marina di Carrara, Coro dei bambini della parrocchia dei Servi a Marina di Massa, dalla parrocchia della Madonna del Monte, di San Carlo di Massa, di Albiano Magra, del Duomo di Carrara, dalla Cattedrale, dalla parrocchia di San Giuseppe Vecchio – San Vincenzo de’ Paoli di Ronchi, di Fossola – Gragnana.
Con la recita della preghiera a Santa Cecilia e il canto conclusivo “Cantate al Signore” l’assemblea si è sciolta e i cori si sono spostati nel refettorio del seminario per un momento conviviale e l’immancabile “arrivederci” al prossimo anno.