Davanti ai grandi del mondo all’incontro Onu sul clima
“Vi stiamo guardando e questo è tutto sbagliato – ha esordito Greta Thunberg – Io non dovrei essere qui, io dovrei essere a scuola dall’altra parte dell’oceano, ma voi avete rubato i miei sogni e la mia infanzia con le vostre parole vuote eppure io sono una delle persone più fortunate. Non siete abbastanza maturi per dirci come stanno le cose, ma gli occhi delle future generazioni sono sopra di voi e se scegliete di ingannarci non vi perdoneremo mai”.
Le parole d’esordio della giovanissima attivista svedese, non hanno lasciato indifferenti i grandi della terra riuniti a New York lunedì scorso per il summit Onu sul clima. Gli applausi sono stati contenuti, mentre Greta si è commossa e l’ascolto è restato serio e composto, come quello riservato poco prima al segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, che non era stato meno tenero nel suo discorso di indirizzo ai capi di stato e di governo seduti di fronte a lui.
“Guardatevi attorno”, aveva esordito Guterres, citando le inondazioni, gli incendi, gli uragani e le distruzioni apocalittiche provocate dai disastri naturali e che lo hanno spinto a convocare non tanto un summit di discorsi e negoziati, ma un incontro d’azione, “dove il biglietto d’ingresso non sono le belle parole ma le azioni serie di cambiamento, poiché se non cambiamo stile di vita, stiamo mettendo a repentaglio la vita di tutti”. E aveva approvato che i giovani chiedano con insistenza soluzioni urgenti anche perché si dispone delle risorse finanziarie e tecnologiche per abbattere le emissioni di anidride carbonica del 70% e impedire i danni irrimediabili causati da un aumento della temperatura pari a 2,5 gradi.
Contrariamente ad altre volte, Greta non ha parlato con la solita calma: gli occhi erano lucidi e la sua voce era più arrabbiata. “Le persone stanno soffrendo, ha detto, le persone stanno morendo, interi ecosistemi sono al collasso… e tutto quello di cui riuscite a parlare sono i soldi, le favole su una continua crescita economica. Come vi permettete? Se davvero capiste la situazione e continuaste a non agire, significherebbe che siete persone malvagie. Io mi rifiuto di crederlo”.
“La speranza – ha rincarato Greta, decisa a scuotere i leader mondiali – viene da noi giovani, come osate? Ci state deludendo, ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento, gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi, e se sceglierete di fallire non vi perdoneremo mai”, ha aggiunto, sottolineando che “il mondo si sta svegliando e il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no”. “Il mio messaggio è che vi teniamo gli occhi addosso”.
Guterres, nel saluto finale, ha richiamato tutti i progressi e gli investimenti per combattere il cambiamento climatico e ha dichiarato che già dal 2020 qualsiasi investimento in termini di produzione o aumento di carbonio sarà illegale.