
Interventi da 53 mila euro per ottenere, finalmente, il certificato antincendio

Al via l’ultimo passo per portare ad essere finalmente pienamente operativo e soprattutto rispondente ai parametri antincendio il teatro della Rosa? Se lo augura l’assessore ai lavori pubblici, Gianmarco Corchia, da noi contatto per avere maggiori ragguagli in merito ai lavori che dovrebbero essere effettuati all’interno del settecentesco stabile a partire, grossomodo, dai primi di settembre. Un investimento complessivo da 53 mila euro: nel dettaglio, 45 mila sono previsti per la realizzazione di un apposito impianto di diffusione sonora per l’evacuazione (EVAC), uno strumento che permette di far giungere in tutto l’edificio un messaggio preregistrato di allarme o di evacuazione, in modo certo, sicuro ed intelligibile; sempre nello stesso “pacchetto” sono previsti il rifacimento del parapetto in ferro per quanto concerne la scala di accesso al piano rialzato e l’installazione di idranti antincendio a parete (NASPO DN 25 e idranti UNI45). Gli altri 8 mila euro serviranno, invece, per sostituire l’attuale illuminazione presente nella struttura con lampade a led, sia per quanto concerne l’impianto di emergenza che quello di illuminazione. Un intervento, quest’ultimo, già affidato alla ditta Nevada Trading di Pontremoli e che dovrebbe essere realizzato a breve.

Mentre per quanto concerne la serie di opere comprese nell’investimento da 45 mila euro, “l’affidamento dovrebbe avvenire tra circa due mesi – ha sottolineato Corchia – ed i lavori durare circa un mese. Quindi, se tutto procederà secondo i tempi previsti, per metà ottobre, primi di novembre, penso che l’intervento possa essere concluso”. Lavori di grande importanza per il teatro pontremolese, visto che sono necessari per rispondere alle prescrizioni impartite dal Comando dei Vigili del Fuoco di Massa Carrara per ottenere il certificato di prevenzione incendi da parte dello stesso. Insomma, si giungerebbe alla fine di una lunga attesa che da ormai un anno e mezzo sta “tarpando” le ali al teatro che non risponde ai criteri antincendio per l’agibilità (per questo, in precedenza, per lungo tempo c’era stato bisogno dell’autorizzazione in deroga). Un’odissea che sembrava giunta alla fine nel gennaio 2018, quando fu inviata al comando dei Vigili del Fuoco la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), ovvero una sorta di autocertificazione i cui allegati hanno lo scopo di provare che gli accorgimenti antincendio rispettano la normativa vigente in termini di opere realizzate, materiali impiegati e impianti installati. Questo sembrava l’atto conclusivo per chiudere il percorso che aveva visto effettuare importanti lavori all’interno del Teatro per circa 300 mila euro. In realtà, la vicenda ancora non si è conclusa: le nuove e stringenti richieste giunte dal Comando dei Vigili del Fuoco e la conseguente mancata concessione dell’agibilità, hanno costretto a limitare l’accesso di spettatori nel teatro e, di fatto, ha “azzoppato” l’ultima stagione teatrale, svoltasi con soli 99 posti a disposizione. “Adesso speriamo che sia tutto alle spalle – commenta Corchia – i lavori dovrebbero concludersi ben prima dell’inizio della nuova stagione teatrale e quindi confidiamo sul fatto che l’appuntamento del 2019-20 possa tornare a vedere il teatro di nuovo pieno in ogni settore”. (r.s.)