
Festa ad Aulla nel monastero delle Clarisse
Il sacerdozio è costitutivo essenziale della Chiesa: è nato con essa e raggiunge il suo vertice quando agisce nell’Eucarestia e nei Sacramenti in “Persona Christi” e così don Francesco Pagani da 53 anni vive, con umiltà e coerenza, la missione sacerdotale nella Vigna del Signore. Ricco di fervore apostolico e missionario, con la sua innata cordialità ha conquistato la fiducia e la stima dei tanti parrocchiani incontrati nel lungo cammino ecclesiale. È la grazia della vocazione a far scaturire la gioia di annunciare il Vangelo, aiutando i fratelli a percorrere la strada dei valori cristiani, senza tempo.
Nel pomeriggio di martedì 7 agosto, don Francesco, coadiuvato da don Bernardo Scusa e don Giovanni Barbieri, ha scelto di celebrare la S. Messa di lode e ringraziamento, nel monastero delle Clarisse dell’Immacolata, ad Aulla.
“Il Signore e la Madonna – ha detto – mi regalano la letizia di celebrare il 53.mo anniversario della mia ordinazione presbiterale in questo luogo, centro spirituale della Diocesi. Esprimo alle consacrate e a tutti voi amici ed ex parrocchiani, la mia viva gratitudine. Il sacerdote viene trasformato dalla misericordia gratuita del Padre, nonostante i limiti e le fragilità umane. Continuate a pregare per me”.
La raccolta, partecipata cerimonia è stata occasione propizia per pregare per le vocazioni.
A don Francesco, che possiamo definire sacerdote mariano per la devozione alla Vergine per la quale ha fatto edificare l’Oasi della Madonna di Fatima, a Mocrone, rinnoviamo vicinanza, affetto e sostegno per quanto di prezioso saprà ancora elargire alla Chiesa lunigianese. (I.F.)