Ferri e Buttini “si fermi lo smantellamento delle attività ostetrico-ginecologiche all’Ospedale di Pontremoli”
Jacopo Ferri, capogruppo di maggioranza in consiglio comunale a Pontremoli e segretario provinciale di Forza Italia
Jacopo Ferri, capogruppo di maggioranza in consiglio comunale a Pontremoli e segretario provinciale di Forza Italia
Il vicesindaco ed assessore al bilancio di Pontremoli, Manuel Buttini
Il vicesindaco ed assessore al bilancio di Pontremoli, Manuel Buttini

“L’Asl fermi immediatamente lo smantellamento delle attività ostetrico-ginecologiche presso l’Ospedale di Pontremoli”. La tematica “sanità” è molto calda e la dimostra l’incipit di un comunicato redatto dal coordinamento comunale di Pontremoli di Forza Italia e firmato dal vicesindaco Manuel Buttini e dal capogruppo di maggioranza Jacopo Ferri. Cuore del testo è la difficoltà che sta vivendo il servizio ostetrico/ginecologico presso l’ospedale di Pontremoli, di cui l’Asl “è addirittura arrivata alla decisione di interrompere, dai primi di giugno, l’attività ordinaria chirurgica”. Un’attività che era rimasta anche dopo la “scellerata” chiusura del Punto Nascite imposta da Regione ed Asl garantendo “tempi di attesa per le prestazioni ostetrico-ginecologiche di massimo una settimana e l’effettuazione di interventi ginecologici di chirurgia minori”.

L'ingresso dell'ospedale Sant'Antonio Abate Pontremoli
L’ingresso dell’ospedale Sant’Antonio Abate Pontremoli

Poi con il “trascorrere del tempo e la riduzione progressiva (mancata sostituzione) del personale medico-ginecologo l’attività si è ridotta ad una presenza del ginecologo garantita solo il mattino per 3 giorni su 6 ciò ha comportato un allungamento dei tempi di attesa da massimo una settimana a circa 80 giorni ed ora anche la chiusura dell’attività chirurgica ginecologica riguardante i piccoli interventi! Inoltre, per quanto concerne le pazienti ostetriche la riduzione del personale medico ginecologico ha comportato la necessità di doversi recare presso gli ambulatori della Costa per eseguire i due terzi degli esami del percorso nascita”. Fatti che Ferri e Buttini ritengono “assolutamente inaccettabili! Chiediamo con forza – e chiederemo che sia presentata in merito apposita interrogazione all’Assessore Regionale – che l’Asl ripristini sin da subito presso l’Ospedale di Pontremoli i servizi e le attività che consentano al percorso nascita ed all’assistenza ostetrico-ginecologica di essere riorganizzati almeno come previsti nel 2011”.