
Con voto unanime del consiglio comunale

Anche Mulazzo da oggi entra a pieno titolo nella riserva della Mab Unesco del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. È stato infatti approvato, con voto unanime del consiglio, la delibera di adesione al Parco “Sono felice di questa decisione che sono certo produrrà importanti benefici ed opportunità per la nostra comunità – commenta il primo cittadino Claudio Novoa -. Mulazzo porta in dote un patrimonio culturale ricco e variegato, eccellenze gastronomiche e tanto entusiasmo ed intraprendenza dei suoi abitanti”. Un ulteriore passo del territorio lunigianese per cercare di cogliere le responsabilità e lo scatto d’orgoglio derivanti dal riconoscimento di Riserva Mab Unesco raggiunto da circa 40 comuni (lunigianesi e vicini) grazie al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Quaranta comunità sparse fra due regioni e cinque province per una superficie di oltre 223mila ettari: un territorio che ha in sé quasi il 70% della biodiversità italiana e 64 prodotti tipici, istituiti in presidi Slow Food o contrassegnati dai marchi Dop e Igp. È questa ricchezza, insieme all’ormai assodata capacità di costruire uno sviluppo compatibile col territorio, che ha permesso al Parco, negli ultimi anni, di mettere a sistema una serie di valori già presenti e capaci, insieme, di inserirci in una rete che è opportunità grande. Una rete mondiale che oggi comprende 669 riserve, delle quali 14 in Italia e 3 in Toscana. Una rete che nasce dal basso, da cose semplici volontà e persone e che, allo stesso tempo, permette di costruire una connettività e co-attività globale.

Ma, in concreto, cos’è questa Mab? è un riconoscimento internazionale avviato dall’Unesco negli anni ’70 allo scopo di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente, promuovere lo sviluppo sostenibile e ridurre la perdita di biodiversità biologica e culturale. Il programma ha portato al riconoscimento da parte dell’UNESCO delle Riserve della Biosfera, aree marine e/o terrestri che gli Stati membri si impegnano a gestire nell’ottica della conservazione delle risorse e dello sviluppo sostenibile, nel pieno coinvolgimento delle comunità locali. Un riconoscimento che il Parco dell’Appennino Tosco Emiliano, ha avuto nel giugno 2015. Da quella data ha compiuto i primi passi di attuazione delle linee di organizzazione, azione, partecipazione indicate nella proposta di candidatura. Si tratta di attività di divulgazione, di conoscenza, di studio, di ricerca, di progettazione, di elaborazione, ispirate ai valori del programma Mab che hanno coinvolto,come protagonisti o come partner, comuni, cittadini, scuole, docenti e altre istituzioni a diversi livelli. Il riconoscimento ufficiale ha consentito di attivare finanziamenti, azioni, progetti, eventi, aggregazione di più soggetti su obiettivi comuni, iniziative autonome di associazioni e istituzioni, relative a turismo sostenibile, educazione, cultura, informazione, riconoscimento del valore del territorio. Sono state infine elaborate linee guida di una strategia di branding in grado di sostenere – oltre al marketing territoriale pubblico- imprese prodotti o servizi di operatori privati coerenti con le finalità Mab. Ora l’entrata del Comune di Mulazzo permette l’allargamento e lo sviluppo della Mab nel territorio lunigianese.