“Dio è giovane”, un libro di Thomas Leoncini

16Dio_è_giovaneThomas Leoncini, classe 1985, con origini filattieresi da parte dei nonni paterni, vive a Villafranca. In questi giorni è in libreria con l’attesa intervista a Papa Francesco “Dio è giovane”, titolo autografo di Sua Santità.
Il nostro conterraneo ha avuto il privilegio di incontrare Papa Bergoglio ben cinque volte per predisporre l’opera che può essere definita un caleidoscopio di domande che attraversano temi di grande attualità, riguardanti l’uomo nello snodarsi delle stagioni della vita.
Risposte chiare, ferme, decise, quelle del Papa in cui si mescolano approfondimenti teologici, considerazioni “profetiche”, ricordi personali, consigli paterni… In vista del Sinodo dei giovani, ottobre 2018, Papa Francesco parla di loro come un fiume in piena e con entusiasmo contagioso. Dalla tenerezza dei bambini, alla turbolenza dell’adolescenza. Tappa obbligata nel percorso di crescita. Provocare, in tale età, le risposte degli adulti, quindi la loro coerenza educativa, interrogarsi circa la propria autonomia “di volo”, dimostrare a se stessi, e al mondo, quanto si valga rientra nella fatica di ulteriore maturità.
Ai giovani il Papa augura di compiere passi generosi per mettersi in ascolto del Signore, aiutati dagli adulti. Proprio questi devono “spendere” molto in termini di tempo, intelligenza e cuore per offrire, alle giovani generazioni, un nutrimento sano, ricco di energie e facilmente assimilabili. I giovani non vogliono parole “vuote”, bensì temprate e trasparenti come il cristallo.
Parole capaci di illuminare le profondità dei grandi interrogativi dell’esistenza. Dio è giovane perché è, ogni giorno, novità assoluta. Il Figlio di Dio ha sperimentato la sofferenza umana; sa quanto la nostra esistenza sia abitata dall’abisso del peccato e della morte. È proprio questo Cristo, umanamente drammatico e scartato, il Cristo degli abissi, non quello delle pagine patinate, destinato a confondersi fra le nostre infinite cianfrusaglie inutili e ingombranti, che dovremmo seguire.
La forza originale del cristiano, dentro la storia del mondo, è quella di essere discepolo di un Dio che ha accettato la morte di croce per salvare l’umanità. Questa è la risposta persuasiva anche all’ateismo moderno. Nel libro si parla di immigrati, nostri fratelli, del rispetto del Creato, della pericolosa fuga nei falsi paradisi delle droghe, del carcere che mai dovrebbe punire senza lasciare uno spiraglio alla speranza, la quale può essere anche “agnostica o umana” poiché Dio vede il bene che si fa e si pensa.
Il Papa ci esorta ad ascoltare chi ci sta di fronte continuando ad imparare, ad ogni età, senza scordare la virtù dell’austerità che risveglia impegno, creatività, fantasia.
Alla domanda “Santità, quando ci si può sentire davvero liberi?” Papa Bergoglio risponde “Quando si è in armonia con se stessi”. La conclusione, dopo “La preghiera del buonumore” di San Tommaso Moro, è un inno ed una carezza alla vita. Immenso dono da tutelare sempre.
Un libro, quello del giornalista e scrittore Leoncini, che si legge in un attimo per lo stile letterario scorrevole e accattivante e che, al termine, chiusa l’ultima pagina, lascia il sapore di rinnovate riflessioni capaci di ridare smalto ai nostri tanti giorni stantìi.

Ivana Fornesi