
Venerdì 8 dicembre in tanti alla festa del Gruppo

Doveva essere festa e festa è stata, nonostante la pioggia battente, per i Donatori Fratres Filattiera che hanno tagliato il fausto traguardo dei quattro decenni trascorsi dalla fondazione.
L’intenso pomeriggio dell’otto dicembre, predisposto dal presidente Luigi Della Zoppa con il suo staff, è iniziato alle 16,30 nel piazzale antistante la Pieve di Sorano con il raduno dei gruppi rappresentati dai labari. Alle 17, la Santa Messa è stata presieduta dal Vescovo diocesano, mons. Giovanni Santucci, concelebranti il parroco mons. Antonio Costantino Pietrocola e il vicario foraneo don Lucio Filippi, presenti anche diaconi e chierichetti. Il Coro parrocchiale, diretto dal maestro Pierfrancesco Carnesecca, ha solennizzato il sacro rito.
“Vi ringrazio dell’invito, ha esordito il presule nell’omelia; insieme posiamo lo sguardo su Colei che ci ha donato il Salvatore e sui fratelli bisognosi che voi, carissimi donatori, aiutate nel silenzio incarnando la carità nei suoi mille rivoli. La bellezza di Maria, piena di grazia e senza macchia di peccato, ci fa entrare nel Mistero di Cristo, primo donatore di sangue, dall’alto della Croce. Con i vostri gesti, animati da ideali alti e nobili, rendete più colorato il panorama della umana convivenza”.

Fra le autorità presenti il sindaco Annalisa Folloni con la Giunta e il gonfalone del Comune; il presidente nazionale “Fratres” Sergio Ballestracci, quello provinciale, Alberto Albericci, la dott. ssa Anna Baldi del Centro Trasfusionale, il presidente dell’Aido Lunigiana, Angelo Ferdani. Conclusa la liturgia eucaristica, nel Centro didattico di Sorano si sono susseguiti gli interventi che hanno caratterizzato la celebrazione della felice ricorrenza. Filo rosso conduttore il valore del volontariato da trasmettere ai giovani: autentico servizio alla vita, sinonimo di civiltà.
Quindi la consegna di targhe e pergamene al Gruppo per la sua lunga storia permeata dalla gioia del dono.

Toccante il momento dell’assegnazione della Borsa di Studio allo studente Mattia Moscatelli nel ricordo della dolcissima Laura Leoncini. Premiati anche i ragazzi delle scuole del comune, i quali hanno lavorato con impegno, sotto la guida dei docenti, realizzando elaborati molto significativi, tanto da ricevere i plausi della dirigente scolastica Maria Grazia Ricci.
Una targa alla memoria è stata conferita a Paolo ed Emanuele Filippi per non dimenticare la grande ricchezza interiore del padre Alberto, faro nel mondo del volontariato e cristiano autentico, come ha ricordato l’amico Ferdani.
Al termine, le parole del presidente Della Zoppa e del sindaco Folloni – che, a nome dell’Amministrazione, ha premiato i “suoi” donatori con una bella targa – sono state la consegna ufficiale, al numeroso pubblico presente, dell’invito a donare poiché il sangue non si fabbrica. “Sono orgogliosa, ha chiosato la Folloni, di guidare un comune dove il volontariato ha salde radici e fertile terreno. Un patrimonio collettivo che ci riempie di sano orgoglio, spronandoci a fare sempre meglio e di più”.
I premiati
Targa per 75 donazioni: Claudio Baldini, Angelo Ferdani, Angelo Simonini, Giovanni Longinotti.
Medaglia d’oro 50 donazioni: Giuseppe Baldini.
Medaglia d’argento 25 donazioni: Fabio Biagi, Marco Cerutti, Alessandro Baldini, Flavio Filippi, Andrea Folloni, Donatella Melani, Andrea Olivieri.
Pergamena 10 donazioni: Silvia Baldini, Alessio Colle, Sarah Mastria, Andrea Pappini, Lorenzo Tanzi, Linda Baldini.
Pergamena 5 donazioni: Mattia Leoncini, Chiara Magnani, Elia Pucci, Laura Bongi, Pietro Antonini, Katia Musetti, Laura Giampietri, Alessandro Leoncini.
Pergamena 1ª donazione: Delphine Eva Perdrix, Claudio Pinza, Rocco Gasparo, Matteo Leonelli, Federico Lucchetti, Christian Pedrazzi, Pasqua Salerno, Debora Pinotti, Elisa Arenare, Marco Rigirello, Anamaria Codita, Paolo Caldi.
Come ricordo del 40° i Donatori hanno offerto, ai Gruppi ed alle autorità, un simpatico quadretto dipinto, per l’occasione, dall’artista Graziana Gussoni.
Ivana Fornesi