A Villafranca un incontro per discutere di prospettive e progetti
Un pomeriggio per parlare di natura e turismo in Lunigiana, confrontandosi sui potenziamenti necessari a creare posti di lavoro e attirare i turisti nella nostra terra. L’ideatore dell’incontro è stato Sandro Santini, veterinario in pensione e ricercatore di storia medievale dell’associazione “Manfredo Giuliani”, spesso impegnato nell’organizzazione di conferenze, che ha potuto contare sul supporto del consigliere regionale Giacomo Bugliani e del sindaco Filippo Bellesi. Venerdì 3 novembre, in quanto delegato del Comune di Villafranca, ha invitato esperti e sindaci nel Salone Voltato della città. Il primo intervento è stato da parte di Alberto Peruzzini, direttore dell’agenzia regionale “Toscana Promozione Turistica”: “Il turismo – ha detto – deve dare lavoro. A fare da traino sono ovviamente le grandi città d’arte, ma voglio investire in Lunigiana perché la vostra zona ha vari punti di forza, come la natura incontaminata”. Operativa da aprile 2016, l’agenzia favorisce l’incontro tra l’offerta del territorio e il commercio internazionale, attraverso la partecipazione alle principali fiere. Il presidente di “Farfalle in cammino”, Francesco Bola, ha illustrato l’operato dell’associazione e ha parlato di “Sigeric”, la cooperativa di servizi turistici fondata nel marzo 2015 da alcuni soci e ora partner delle Farfalle per i tour guidati. Giovanna Zurlo, dell’Associazione Operatori Turistici della Lunigiana, ha sottolineato l’importanza di fare rete come una sola unità territoriale, mentre il delegato di Legambiente Matteo Tollini ha parlato del centro “Lunigiana Sostenibile”, che gestisce per conto del Comune di Fivizzano le grotte di Equi.
Il tema è stato ripreso dall’archeologo Alessandro Palchetti, che ha spiegato come sono stati svolti i lavori di tutela della Tecchia, il sito paleontologico noto soprattutto per la presenza di ossa di animali oggi estinti, come l’Orso Speleo. Giovanni Morozzo, direttore artistico dell’agenzia di consulenza “Ciclica”, ha presentato un progetto per la Lunigiana già rodato in alcuni comuni di altre province. Stefano Landi ha moderato la tavola rotonda con i sindaci e Bugliani ha concluso i lavori, richiamando la legge regionale 86/2016, il nuovo Testo unico sul sistema turistico. Al termine della giornata chiediamo a Santini come è nata l’idea di organizzare l’incontro: “Ho conosciuto Bugliani ad Aulla, a un convegno sul turismo a cui ero stato invitato. Uno dei relatori disse che la Lunigiana si può visitare… quando al mare piove. Non ci sto: abbiamo una dignità e tanti punti di forza. Ho portato Bugliani a visitare le frazioni di Villafranca, sono andato a Firenze nella sede di Toscana Promozione Turistica per organizzare la giornata, ho parlato con tanti sindaci per sensibilizzarli”. Gli domandiamo se è soddisfatto dell’iniziativa: “C’è molto da fare: servono più progetti concreti per creare lavoro, visto che nel 2016 la disoccupazione nella nostra provincia arrivava al 16,6%, contro il 6,5% di Parma. Inoltre si deve valorizzare il ruolo delle associazioni di volontariato nella gestione dei beni culturali”. Dato che lo sviluppo del turismo è fondamentale in genere e in particolare per un territorio come il nostro, ci riproponiamo di seguire le novità che dovessero presentarsi nel prossimo futuro. Ilaria Tonini