Celebrato al Passo del Cirone il trentennale della Madonna dell’Orsaro

festa_Cirone_2017aDomenica 9 luglio ultimo scorso, al Passo del Brattello, si è tenuto il 10° raduno Alpino dell’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Parma, Gruppi di Corniglio, Bosco e Pontremoli, in collaborazione con i Comuni di Corniglio e Pontremoli e le Parrocchie di Corniglio e Pracchiola.
Presente la Banda cittadina di Pontremoli, si é tenuta la sfilata che dal Passo ha portato alla chiesetta posta sul crinale a cavallo tra Emilia e Toscana, dove, presso il cippo dedicato ai caduti sono state tenute le celebrazioni di rito con interventi dei due sindaci, Baracchini e Del Sante e del Generale Sperindè.
festa_Cirone_2017bA seguire la Santa Messa nel piccolo tempio, preceduta dalla scoperta della lapide commemorativa del trentennale della deposizione sulla Cima dell’Orsaro, opera dell’artista Luciano Preti e collocata nel lontano 1987 grazie all’interessamento dell’On. Enrico Ferri e di Gino Tarantola.
Le frasi riportate sulla lapide sono state occasione, nel corso della celebrazione, di una bella riflessione di don Giuseppe Caimi, cappellano dell’Associazione, sul significato della collocazione della sacra immagine, posta a guardia di due territori per secoli vicini per interessi comuni e ancora oggi alla ricerca di quelle occasioni di fratellanza che tanto significato danno alle zone di confine, raccordi naturali per scambi i più diversi, comunque dettati da comuni sentimenti d’amicizia.
festa_Cirone_2017cMomenti pieni di commozione, suggellati dai canti della Corale Santa Cecilia di Pontremoli, a ricordo di un passato solo apparentemente lontano perché da ormai dieci anni proprio la presenza della chiesa si è trasformata in occasione di incontro e scambio e il desiderio di proseguire si rinnova ogni anno, rinsaldato dalla sempre più massiccia presenza di simpatizzanti dell’Associazione Alpini.
Palpabile soprattutto l’emozione trasmessa con le sue parole dall’artista Luciano Preti, sempre più consapevole che l’opera compiuta con così grande impegno, trova oggi più che mai la propria ragione di essere, dando sostanza concreta ai tanti sacrifici compiuti.

(L.B.)