Anticiclone di metà marzo

11meteoLa luminosa atmosfera che accompagna questi giorni che precedono l’equinozio sta traghettando la stagione fra il suo inizio meteorologico (1° marzo) e il vero e proprio evento astronomico di lunedì 20 alle ore 11,28. Non di rado, va detto, marzo presenta un avvio perturbato, seguito da una pausa di stabilità e, poi, il ritorno del brutto tempo nella terza decade, le cosiddette “tempeste equinoziali”.
È un copione osservato più volte, anche se ci sono esempi di ogni tipo: mesi di marzo avversati per intero o quasi dalla pioggia, dalla neve, dal vento e dalla grandine (si portano gli esempi fra i più eclatanti del 1937 e degli ancora recenti 2001 e 2013), oppure le edizioni sfavillanti e solatìe occorse nel 1948, 1961, 1997 e 2012.
Il mese di marzo in corso, dopo i primi giorni piovosi, specie sabato 4, si è orientato verso l’alta pressione e il tempo decisamente asciutto. Le correnti settentrionali hanno tenuto limpidissimo l’orizzonte dall’8 all’11, ma anche dal 12 in poi la visibilità è risultata molto buona. Il cielo sereno e l’aria molto asciutta hanno facilitato forti escursioni termiche nelle valli e in pianura.
11TABELLA_METEOLa differenza di temperatura fra l’alba e il primo pomeriggio, quando, nelle giornate di bel tempo, si realizzano gli estremi termici, ha quasi sempre sfiorato o persino superato i venti gradi. In pratica, da leggere condizioni di gelo al primo mattino in campagna, si è arrivati a 22-23°C a fondovalle nei giorni in cui, complice un certo effetto favonico sotto la scorta di ventilazione di caduta, è stato indubbiamente necessario vestirsi a cipolla lungo la giornata. Influenze, raffreddori e mal di gola si sono moltiplicati mettendo a letto un po’ di gente.
Nella settimana in esame, le nuvole non si può dire che siano del tutto risultate assenti; si è trattato però di nubi alte e sottili, essenzialmente cirri, o anche cirrostrati quando la radiazione solare è apparsa più indebolita da un bianco velo. L’unico giorno dal cielo misto è stato domenica 12, per il resto campeggia la “S” di sereno/poco nuvoloso. Il generoso soleggiamento ha ridotto e poi fuso il manto nevoso presente sul finire della prima settimana del mese oltre quota 1300 metri.

 

Previsioni valide dal 17 al 21 marzo

La primavera è una stagione di transizione ed ha tradizionalmente la caratteristica di essere abbastanza pazzerella con alternanza di sole e pioggia, caldo e freddo. Quest’anno, per ora, non possiamo proprio lamentarci, perchè sta manifestando la tendenza ad una certa stabilità sia sotto il profilo della pressione atmosferica – che si mantiene costantemente su valori alti – così come sotto quello termico con temperature anche superiori alla media stagionale, specie nei valori massimi. Questo stato di cose non sembra destinato a cambiare, almeno nel breve termine.
L’alta pressione interesserà ancora le nostre regioni per qualche giorno, pur lasciando passare deboli infiltrazioni di aria umida atlantica che dal Mar Ligure risaliranno saltuariamente verso il nord della Toscana.
Fra la sera di venerdì 17 e poi sabato 18, saranno possibili addensamenti stratiformi per lo più innocui, o al massimo potrebbero verificarsi locali pioviggini, più probabili sulle Alpi Apuane. I venti rinforzeranno da Sud, specie sui rilievi e le temperature sono attese in lieve calo nei valori massimi, compresi fra 14°C e 16°C, mentre le minime saranno sui 6-7°C, a parte venerdì mattina quando ancora non sono da escludere deboli brinate a fondovalle per valori compresi fra -1°C e +2°C.
Domenica 19, una temporanea rotazione dei venti fra Nord e Nord Ovest riporterà un tempo in prevalenza soleggiato, a parte qualche nube alta, e le temperature risaliranno nei valori massimi verso i 20°C.
Un possibile, incipiente cambiamento potrebbe manifestarsi tra lunedì 20 e martedì 21 se dovesse verificarsi la discesa di una saccatura depressionaria più decisa sul Mediterraneo Occidentale con graduale coinvolgimento delle nostre regioni, soprattutto da martedì 21, quando potrebbero giungere delle piogge.
Ma è ancora tutto da verificare giorno dopo giorno. Seguite l’evoluzione della previsione su: www.meteoapuane.it.

a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni