
Vittoria facile degli azzurri col Firenze Ovest che vale un nuovo balzo in classifica per un finale di cui sapremo molto da domenica.

Torna di attualità il detto “non c’è pace tra gli ulivi!” almeno per quanto riguarda il nostro calcio che non riesce a darsi una regolata a crescere ma, ad ogni puntata, torna a rimettere in discussione quanto in precedenza sembrava consolidato.
Il discorso non vale, per ora, per la Pontremolese che prosegue nel suo percorso vincente senza troppe difficoltà, anzi mettendo in evidenza uno stato di salute di sicuro livello, impreziosito ogni volta dalla conferma anche dello stato di grazia, oltre che del gruppo, anche dei suoi uomini più rappresentativi.
A pagarne lo scotto il Firenze Ovest che saliva a Pontremoli con la chiara intenzione di portare via qualcosa dopo i passi avanti recenti ed invece fin dalla prima frazione ha dovuto prendere atto che con questa Pontremolese al momento c’è ben poco da fare e bisogna accontentarsi di uscirne a mani vuote, ma con la testa alta per avere cercato di dare il meglio di sé, anche se il divario è stato evidente fin dall’inizio.
I tre punti danno una svolta importante anche alla classifica perché al momento la situazione sembra del tutto favorevole e fa guardare ai play off come ad un dato di fatto inoppugnabile.
In realtà la situazione è ancora tutta da definire perché manca all’appello il recupero tra San Giuliano e Forte dei Marmi, che andando in un certo modo potrebbe chiudere la questione, ma nell’altro potrebbe rimettere tutto in discussione, ma soprattutto in attesa dell’esito del confronto di domenica prossima proprio tra Pietrasanta e Pontremolese, le due altri pretendenti che dovranno puntare a ricavare il massimo possibile dall’appuntamento perché una eventuale sconfitta, di qua o di là, potrebbe rimescolare le carte.
Quindi, troppe variabili ancora aperte per fare ipotesi definitive, ma in realtà siamo ormai alla resa dei conti perché mancano 270 minuti, nei quali agli azzurri, visto lo stato di grazia, comunque vada domenica, non dovrebbe sfuggire l’opportunità di tentare la carta dei play off, nei quali, diventa difficile individuare una protagonista assoluta e quindi le carte sono le stesse per tutte.
Si complicano le cose in Prima, non solo per il Serricciolo, a rischio retrocessione diretta, ma anche per il Mulazzo che torna in zona play out.
I veri problemi, di contro, li sta rioffrendo la Prima che, dopo i riscontri dell’ultima giornata disputata, ci riporta indietro in concreto di qualche settimana. Le due nostre, infatti, escono con le ossa rotte anche stavolta e se per il Mulazzo la sconfitta di misura con la capolista non è certo umiliante, per il Serricciolo quanto subito nello scontro diretto con il Pieve a Fosciana sa molto di resa incondizionata, ovvero della disponibilità di accettare qualsiasi verdetto esca dal campo senza reagire troppo.
Inutile fare commenti, se non che ora le due nostre sono in condizione deprecabili perché restando così le cose dovrebbero vedersela per salvarsi nello scontro diretto. A meno che al Serricciolo non capiti di peggio che è del tutto possibile.
Luciano Bertocchi
Seconda Categoria: brillano Fivizzanese e Monzone, con gli amaranto che rialzano la testa. Male la Villafranchese che esce di nuovo dai play off. Rinvio per la Pontremolese.

Nuove alterne dalla Seconda dove la grossa vera, tangibile consolazione viene dalla capolista Fivizzanese che, pur sudando le classiche sette camicie, riesce ad uscire con i tre punti sperati dalla difficile trasferta contro il Pontasserchio che permette di mantenere inalterato il vantaggio sui Giovani della Carrarese a soli quattro turni dalla fine, ma soprattutto con lo scontro diretto in casa di domenica prossima che, andando come speriamo, potrebbe chiudere definitivamente il conto, anche in caso di pareggio.
Buone nuove anche per il Monzone che fa suo come di diritto il derby con la povera Filattierese, più che mai allo sbando, e si riporta sotto rientrando nel giro play off, a spese però della Villafranchese che, battuta di misura in trasferta dal non eccelso Romagnano, ora si trova a navigare in acque davvero difficili e può solo sperare che sia la Fivizzanese a risolvere i suoi problemi riducendo il divario con la seconda e lasciando i dovuti margini per rientrare nei parametri previsti dai regolamenti, cosa a questo punto possibile solo se la scontro al vertice di domenica andrà in un certo modo. Un gioco di numeri che rischia di metterci in crisi perché sarebbe un peccato sia per la Villafranchese che per il Monzone, vista l’altalena in atto, perdere l’opportunità di giocarsi la lotteria play off, tenuto conto della stagione di buon livello disputata.
Preso atto che il Pontremoli FC, a causa del maltempo è riuscito ad evitarsi il viaggio a Segromigno, con una situazione che, però, visti gli ultimi riscontri, è stata del tutto favorevole, permettendogli anche di tirare il fiato in vista degli ultimi impegni, invece si fa sempre più preoccupante la situazione della Filattierese, ora in penultima posizione, quindi sub iudice, almeno fino a che non sapremo come andranno a concludersi gli eventi nella zona bassa, ovvero se ci saranno due retrocessioni dirette o solo una con i play out per le altre quattro in coda. L’auspicio resta che almeno si possa evitare una nuova débacle che darebbe un nuovo schiaffo violento al nostro calcio. (l.b.)
Terza Categoria: per il Monti e la Gragnolese due pareggi che non servono a niente
Cose avvilenti vengono, anche dalla Terza dove le due nostre in grado di dire la loro nel discorso promozione alla categoria superiore, proprio nel momento più delicato segnano il passo, il Monti non andando oltre il pari contro il Forte dei Marmi, risultato non disprezzabile vista la caratura dell’avversario, ma poco favorevole per l’obiettivo finale, mentre la Gragnolese si è fatta imporre un altro pari assurdo addirittura del Cinquale che certo non doveva essere l’ostacolo per mettere un freno ad ambizioni evidenti.
Tutto quindi ancora aperto, primo per il recupero che la Gragnolese deve fare con l’O. Don Bosco dal quale deve sperare di ottenere il massimo se vuole restare in corsa play off, senza l’assillo delle avversarie che incombono; secondo dall’altro recupero che vede il Podenzana ospitare il Salavetitia con il dovere morale di fare il massimo per non perdere per dare una mano ai cugini del Monti che così restano in vetta, anche se in abbondante condivisione. Insomma davvero questo finale di stagione vale la pena di essere vissuto in tutti i particolari perché non c’è ancora niente di deciso.