
Rugby, difficile trasferta a Lodi
Termina con una secchissima sconfitta per 27-0 la trasferta in terra lodigiana per il Lunigiana Rugby Farafulla. Frutto di tre mete subite e prontamente trasformate trasformate dai padroni di casa e da due calci di punizione che hanno decretato il punteggio finale di una disputa assai intensa fisicamente e molto spezzettata da errori e situazioni disciplinari e, non ultima, condizionata anche da un clima tipicamente autunnale con temperature appena superiore allo zero. La squadra bianco verde non è mai stata troppo pericolosa e, nelle poche sortite in attacco, non ha mai varcato la linea dei 5 metri dalla linea di meta.
Decisamente meglio organizzati i componenti del Rugby Club Barbarossa, dominanti in mischia ed in touche, che hanno giocato con un Lunigiana in formazione sperimentale; infatti, date le numerose assenze nella rosa mulazzese, molti dei giocatori si sono trovati costretti a giocare fuori ruolo e, per dare completezza alla formazione, la Dirigenza ha aggiunto sei giocatori provenienti dalla squadra cadetta del rugby Noceto che, per vari motivi, non hanno ancora trovato spazio nella loro squadra, tre dei quali esordienti assoluti. Questa collaborazione ha permesso quindi al Lunigiana Rugby di ampliare la rosa ed al Noceto di impiegare anche quegli atleti, che dato l’elevato numero di concorrenti, causa selezione, avrebbero poche possibilità di giocare. Poco altro da aggiungere a livello di cronaca se non la prima da “capitano” di Francesco “Benza” Bertoli, giunto ad una naturale crescita ed evoluzione, ormai una certezza sia a livello di gioco che di impegno, nella speranza possa fungere da esempio a tutti gli altri compagni di squadra. La stagione continua con l’ultima giornata di andata, Domenica 15 dicembre, sul campo dell’Idroscalo a Milano che vedrà il Lunigiana impegnato contro il Rugby Milano ASD.
(Fabio Moscatelli)
LUNIGIANA: Perdisci, Fogola , Ghelfi R., Bertoli, Verunelli, Pedinotti O., Giovanelli, Bonuccelli F., Souany, Tonna, Bianchi, Michelotti F., Castagnini, Zambrano, Mussi, Chiartelli, Pecchini e De Palma.