
Durante il consiglio comunale la minoranza ha accusato l’amministrazione di aver fatto poco per coinvolgere tutti nel ricordare i tragici fatti del 1944. La replica del sindaco elencando quanto fatto per onorare il ricordo

Un “Consiglio d’altri tempi”. Così è stato definito l’ultimo Consiglio Comunale di Fivizzano, quello del 26 settembre, per la durezza dello scontro verbale fra maggioranza e minoranza, alla quale, assai frequentemente, si poteva assistere al tempo dei partiti. A provocare una dura e infuriata reazione del sindaco Gianluigi Giannetti, solitamente misurato nei suoi interventi, è stata una mozione della minoranza in merito alle iniziative per ricordare i tragici “fatti dell’estate di sangue” del 1944. Nel testo presentato si faceva riferimento ad una “memoria poco condivisa” dell’eccidio e ad una scarsa valorizzazione del Museo di San Terenzo.

è vero che con l’allontanarsi dai ricordi vivi di quei momenti e dall’averli vissuti personalmente le cerimonie commemorative sono state vissute in modo più intimo, specialmente a Vinca, quasi a respingere l’ufficialità delle celebrazioni, sempre più considerate eventi ripetitivi dovuti, ma di fatto poco vissuti. Forse sarà per questo che a Vinca quest’anno sono state risvegliate le coscienze con iniziative artistiche molto apprezzate e frequentate e che qualche anno fa il regista e scrittore Luigi Faccini aveva proposto una iniziativa diversa per San Terenzo Monti. Anche l’Amministrazione Comunale si era resa protagonista, ed ancora opera in tal senso, di lodevoli iniziative finalizzate, in particolare, al coinvolgimento dei giovani studenti. La settimana della memoria è stata ed è, anche se quest’anno in forma ridotta, un veicolo di trasmissione di conoscenze, con grandi relatori, e di valori di pace. E, poi, sono stati innalzati monumenti nei luoghi più significativi, è stato creato il Museo di San Terenzo…

Nel sentirsi richiamare ad un maggior impegno nel coltivare la memoria, dopo l’incontro, a Fivizzano, dei Presidenti della Repubblica Italiana e Tedesca, dopo aver ricevuto il Premio dei Presidenti, a Berlino, dopo che il Museo di San Terenzo è diventato una meta molto frequentata da scolaresche italiane e straniere, specialmente tedesche, e da comitive di Nisei americani, sempre visitabile a richiesta, dopo gli interventi conciliativi di Nanni Poleschi e di Francesca Nobili, il Sindaco è esploso in una feroce invettiva contro la minoranza, concludendola dicendo al centrodestra “di non avere i titoli per insegnare al centrosinistra qualcosa che riguardi la memoria”. Pronta la replica della minoranza “Destinazione futuro”, che in una nota fa sapere che “continuerà ad impegnarsi per rendere più fruibile il Museo in questione e a ritenere che la maggioranza non abbia l’esclusiva per parlare di certi argomenti”. Molti altri ed interessanti, come la sorte del cinema Ideal di Monzone , sono stati gli argomenti, all’ordine del giorno, che hanno suscitato un interessante dibattito.
Andreino Fabiani