
Un appuntamento con i libri e con la cultura che convoca annualmente a Torino migliaia di persone
Sarà perché respiriamo la periferia con gli aspetti positivi e negativi che questo vivere comporta; sarà perché la città e la voglia di gente spesso ci prende, così una giornata al Salone del libro di Torino ha messo insieme ciò che abbiamo momentaneamente trascurato vivendo nella pur bella Lunigiana.
Questo appuntamento con i libri e con la cultura convoca annualmente a Torino migliaia di persone e fra queste tanti studenti e perfino bambini della scuola dell’infanzia con i loro insegnanti. Alla moltitudine di visitatori dell’evento culturale si è presentato anche l’editore pontremolese Lorenzo Spadoni, presente nello stand della Regione Toscana con la casa editrice “Carte Amaranto”.
Nata nel 2022, la Casa Editrice pontremolese si è fatta conoscere ed apprezzare per le pubblicazioni che si avvalgono di una elegante grafica, oltre che di titoli di tutto rispetto. Siamo andati nella giornata di venerdì 10 maggio al Lingotto, dove si trovano i padiglioni che ospitano numerose case editrici, la RAI, testate giornalistiche e televisive e anche le forze armate e poi numerosi incontri con scrittori, storici, giornalisti… Insomma un bellissimo appuntamento con i libri e con la cultura, una bella opportunità per incontrare e ascoltare anche personaggi e intellettuali famosi: Cacciari, Canfora, Giannini, Zagrebelsky, Revelli, Lagioia, Foa, per citare alcuni di quelli che erano presenti durante la nostra visita, hanno fatto il pieno di gente e di applausi.
Anche le Regioni italiane hanno esposto libri di alcune case editrici presenti sul loro territorio e hanno organizzato incontri con studiosi e intellettuali che, ad esempio, nel caso della Campania, hanno visto Elisabetta Moro e Marino Niola intrattenere il pubblico su una loro interessante pubblicazione, Mangiare come Dio comanda.
Nello stand della Regione Toscana ci ha fatto piacere vedere esposti, sotto ‘Leggere liberi, leggere tutti’ della Regione, diversi libri di autori pontremolesi, come il volume “La Lunigiana in dieci ritratti” di Marco Angella, sempre edito da Carte Amaranto, e constatare la soddisfazione di Spadoni nel vedere l’interesse dei visitatori per i libri da lui pubblicati. Rivolgendosi poi ai giornalisti il giovane editore ha annunciato l’avvio della nuova collana “Segnavia” che comprenderà pubblicazioni destinate a donne e uomini del nostro tempo. Ci saranno quindi biografie di sportivi, artisti, scrittori, con il primo titolo, in uscita nei prossimi giorni, che sarà dedicato al pontremolese Libero Spuri.
Il nostro territorio è stato ben rappresentato, al Salone del Libro, anche dalla presentazione del volume “Lunigiana – Il libro”, che racconta, con immagini e parole, il meraviglioso territorio lunigianese, con fotografie a cura di Lunigiana World e testi di Italo Pizzati. Dunque questa 36.ma edizione del Salone del Libro di Torino ha visto anche un po’ di Lunigiana e di Pontremoli, una bella vetrina per una nostra casa editrice e per alcuni suoi scrittori e questa partecipazione non può che essere di buon auspicio per chi con coraggio e determinazione scommette ancora sul libro e sulla lettura.
Fabrizio Rosi