Rugby: netto successo del Lunigiana Farafulla

Contro l’ostico ASD Rugby di Milano

Il sole bacia la fantastica vittoria dei nostri “ragazzoni” del Lunigiana Rugby Farafulla contro l’ostico ASD Rugby di Milano; schiacciante la sconfitta dei milanesi ma è la riprova che i lunigianesi, a parità di numero di giocatori e senza indisponibilità ed assenze pesanti, non sono secondi a nessuno! Cominciano nel migliore dei modi le cose al Campo sportivo di Via Fatima a Groppoli, con i nostri che, nonostante l’assenza dell’arbitro, sostituito da accompagnatori e dirigenti delle due Società, partono immediatamente con il piede giusto e firmano una sequenza di mete e punti addizionali che li proiettano, alla fine del primo tempo, con un vantaggio di 21 a 0. In ordine le mete della prima parte di gioco: Federico Bonuccelli, Fabio Perdixi, Suany Osama, cui seguono i calci addizionali perfettamente realizzati dal solito – Benzina – Francesco Bertoli.

Le cose non cambiano al rientro dagli spogliatoio: i padroni di casa continuano a spingere e si portano, senza troppo faticare, a quota 35, schiacciando la palla ovale oltre la linea meta, grazie alle cavalcate di Giovanni Zini e Leonardo Travaglini e le successive realizzazioni di Bertoli e Paolo Federici che dimostra di avere, al pari del Benza, “i piedi buoni”; inutile, al fine del risultato, la meta degli ospiti, conseguita nel secondo tempo tra le due mete “nostrane”, che comunque evitano “il cappotto” accorciando le distanze, pur non concludendo tra i pali il calcio successivo. Termina quindi 35 a 5 e, al di là del risultato, da sottolineare la stupenda cornice del pubblico allo stadio, grazia anche alla numerosa affluenza dei tifosi lombardi accorsi e desiderosi di trascorrere un bel week end nella terra di Dante e, dopo le fatiche del Sabato, godersi le bellezze barocche pontremolesi, pernottando presso le nostre strutture e facendo una gran festa presso il chiosco, ben attrezzato, nelle adiacenze del campo di gioco. Bella giornata, con sorrisi ed abbracci, al termine della partita e tante le prove di amicizia scambiate tra le due compagini. E’ il bello di questo sport: uno sport da cavalieri con i giocatori che non si risparmiano colpi sul campo ma che alleviano le fatiche fuori, con un connubio tra rivali, giocatori e tifoserie, un esempio che si spera possa realizzarsi anche in altre discipline, considerati anche i più recenti tragici e soliti episodi provenienti da sport assai più seguiti. (f.m.)