
Iniziati nove mesi fa, i lavori dovevano concludersi in autunno. E anche la nuova data del 3 aprile sembra ottimistica

“Abbiamo sollecitato più e più volte perché la realizzazione dei lavori in corso fossero accelerati. La nuova data di conclusione è fissata per il 3 aprile: speriamo possa essere rispettata anche se le opere da portare a termine sono ancora molte”. Così il vicesindaco di Pontremoli, Manuel Buttini, risponde alla nostra richiesta di informazioni relativa al cantiere di Groppomontone per il nuovo corso del torrente Ardoglia. Un cantiere infinito, aperto nel giugno dello scorso anno, la cui conclusione era annunciata per l’autunno ma che, di mese in mese in mese, rischia di protrarsi ancora per settimane con il pericolo che possa avvicinarsi a “festeggiare” un anno di attività. “Oltre ai rallentamenti per le norme anti Covid, ci sono stati molti imprevisti come il banco di roccia trovato durante lo scavo, alcune varianti al progetto che si sono rese necessarie in corso d’opera, fino ad alcuni problemi relativi allo smaltimento dei materiali” continua Buttini che precisa anche come l’Amministrazione Comunale abbia chiesto che venga steso un manto di asfalto, magari provvisorio in attesa della sistemazione definitiva, nel tratto di strada scavato per la posa dei prefabbricati, intervento concluso il mese scorso.

Una decina di giorni fa è stato eliminato il semaforo che per mesi ha regolato il transito non senza disagio visto che si tratta della direttrice di traffico più importante del territorio comunale. Ora però resta il problema della ghiaia che ricopre lo scavo e che oltre a sollevare grandi quantità di polveri potrebbe rappresentare un rischio per quanti dovessero affrontare il tratto a velocità troppo sostenuta. Intanto si profila un possibile, futuro intervento sul tratto del canale dove attualmente scorrono le acque dell’Ardoglia sul lato orientale della strada: conclusi i lavori in corso con la deviazione nel nuovo percorso, quello infatti non sarà più in uso e potrebbe essere ricoperto fino al piano stradale mantenendo solo uno scarico per le acque superficiali. Ma si tratta per ora solo di una eventualità tutta da verificare. Sono conclusi invece i lavori nel tratto che interessa la via che sale in Pineta: qui l’acqua scorre negli scatolari posati sotto la strada e che garantiscono al canale una sezione ben più grande di quella precedente; è stata anche sistemata la frana che interessava la strada all’imbocco della salita. Il traffico è stato riaperto, ma anche in questo caso manca il ripristino del manto d’asfalto. (p. biss.)
La rotonda pronta entro il mese di maggio

Proseguono, ora piuttosto speditamente, le opere per la costruzione della rotonda a monte della caserma dei Carabinieri: in questo caso la fine dei lavori è fissata per il 30 maggio, scadenza che potrebbe essere rispettata. L’intervento, che ha richiesto un investimento di 100mila euro, porterà alla realizzazione di un’ampia sede stradale circolare e regolerà il traffico nel punto dove convergono via Groppomontone, via Europa, via Liberazione e la strada per il ponte De Gasperi. Ancora da definire l’aspetto che avrà la rotonda: una prima ipotesi era che fosse sistemata con sassi di fiume come quella sulla Statale nei pressi della Pieve di Sorano, ma una decisione definitiva sarà presa nei prossimi giorni.