
Le dimissioni di mons. Santucci. La cronaca di una decisione che ha sorpreso tutti

La notizia delle dimissioni del Vescovo Giovanni si è diffusa nella giornata di venerdì scorso con tutto il peso morale che una decisione di quel tipo carica su ognuna delle persone che si riconoscono parte di una comunità ecclesiale. Così è stato per i sacerdoti e i fedeli della nostra diocesi, quando sono venuti a conoscenza del comunicato ufficiale apparso sul sito diocesano e che riportiamo.
“Il Santo Padre ha accolto le dimissioni del vescovo Giovanni dal governo pastorale della Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli: le sue condizioni di salute infatti non permettono la prosecuzione dell’incarico. Lo ha reso noto lo stesso mons. Santucci, oggi venerdì 15 gennaio 2021 alle ore 12, al termine della riunione del Collegio dei Consultori e dei Vicari foranei, in contemporanea con l’annuncio dato dalla Santa Sede. Il Santo Padre ha inoltre nominato S.E. Mons. Gianni Ambrosio, vescovo emerito di Piacenza-Bobbio, come Amministratore apostolico durante la sede vacante”.
Voci sulle dimissioni di mons. Santucci avevano cominciato a circolare qualche giorno prima, ma era impossibile valutarne l’attendibilità. Le stesse, purtroppo, hanno invece trovato conferma in un annuncio che ha fatto sorgere serie preoccupazioni per lo stato di salute di mons. Santucci.
È stato il vescovo stesso a chiarire i motivi di fondo di una decisione giunta al termine di una analisi approfondita delle sue condizioni. In una intervista diffusa sul canale Youtube della diocesi, ha spiegato che il governo della Chiesa locale pone condizioni molto impegnative e un tale compito non può essere svolto pensando di risparmiare le energie.
I programmi definiti ultimamente e vicini all’avvio chiedono sforzi ancora maggiori. Una verifica delle risorse fisiche a disposizione e dei problemi di salute fattisi più gravi negli ultimi tempi gli hanno fatto capire di non avere le energie necessarie per assolvere tali compiti. Non, quindi, una decisione improvvisa o legata a motivi particolari, ma una onesta riflessione sulla scelta migliore per il bene della diocesi. Il Vescovo ha poi auspicato che il lavoro fatto e le situazioni in cantiere possano trovare nel suo successore lo stesso entusiasmo e dedizione che lui ha sempre cercato di mettere in atto.
Quanto al suo futuro, ha comunicato che lascerà Massa per andare a vivere nel monastero benedettino di S. Scolastica a Subiaco dove conosce la comunità e l’abate. Un cambiamento radicale che spera possa essere occasione di crescita spirituale. Mons. Santucci ha anche espresso il suo ringraziamento verso le persone, sacerdoti prima di tutto, e le comunità incontrate negli anni della sua attività in diocesi. Ha chiesto perdono se avesse fatto soffrire qualcuno o per eventuali errori commessi nonostante la buona volontà impiegata nel governo pastorale ed ha espresso la sua riconoscenza per le persone che ha incontrato.
Il vescovo emerito di Piacenza – Bobbio, mons. Gianni Ambrosio, ha ricevuto la proposta di assumere l’incarico di Amministratore apostolico della nostra diocesi alla fine del mese di dicembre, direttamente dal nunzio apostolico in Italia, mons. Tscherrig, su incarico di Papa Francesco.
Avendo accettato, ora si appresta a garantire il governo pastorale della nostra diocesi, guidandola nell’attesa del nuovo vescovo. Impossibile quantificare la durata del mandato che comunque non si dovrebbe esaurire prima di qualche mese.
Lunedì 18, intanto, l’Amministratore apostolico è giunto a Massa per la sua prima presa di contatto con la diocesi e per un colloquio con mons. Santucci per quello che si può indicare come un “passaggio di consegne”. Almeno nei primi tempi, mons. Ambrosio ha espresso l’intenzione di mantenere la residenza a Piacenza.
a.r.