
Dal progetto “Sapori in viaggio” che coinvolge l’Agrario, alla nascita dell’Osservatorio di Biodiversità Acustica, sino all’idea di Assocastelli per il recupero degli antichi manieri

L’ambiente politico ed amministrativo fivizzanese sarà pur stato scosso da aspre polemiche, da accuse reciproche, da rinfacci di responsabilità per accordi non mantenuti, per confronti mancati, per scelte non condivise, ma il sindaco Gianluigi Giannetti, la sua Giunta e la sua parzialmente rinnovata maggioranza pare non ne abbiano risentito più di tanto, se non a livello di immagine; continuano, anzi, a mettere in campo iniziative accolte con favore dalla popolazione. Ben 122.000 euro, ad esempio, sono stati destinati a sostenere le spese delle famiglie per il servizio mensa, per il trasporto scolastico, per l’acquisto dei libri, per le rette dell’asilo nido, per gli anni dal 2018 al 2020. Il provvedimento si aggiunge all’azzeramento della TARI dell’anno in corso per gli esercizi commerciali che hanno chiuso l’attività per lunghi periodi a causa del Covid. Meritevole di particolare segnalazione ci sembra anche il rapporto che l’Amministrazione ha stretto con la Scuola, nella fattispecie con l’Istituto Agrario, per condurre gli studenti a fare esperienza diretta di gestione, di lavorazione, di raccolta dei prodotti in aziende agricole del territorio, come è avvenuto a Bigliolo per lo zafferano e in altri luoghi per le olive (Azienda “Il Gioiello” di Soliera), le castagne (a Sassalbo), le mele rotelle. “Sapori in viaggio” si sta rivelando un progetto didattico importante, volto anche a rilanciare un Istituto di valore e a far maturare idee per attività future, in un momento in cui – ne dà notizia Coldiretti – 2.700 giovani sotto i 35 anni conducono imprese agricole in Toscana.

Funzionale a queste prospettive è il nuovo indirizzo dell’Istituto Agrario: da “ambientale e paesaggistico”, per volontà della Scuola, del Comune e della Provincia, a “produzione, trasformazione” e commercializzazione delle risorse animali e vegetali. L’obiettivo è la creazione di un “Sistema agro-alimentare” che coinvolga come protagonista anche l’Istituto Alberghiero. Sarà sufficiente, questa nuova impostazione, a fare dell’Agrario una scuola d’eccellenza, aperta alla realtà territoriale con le sue aziende e le sue filiere della castagna, dell’olio extravergine, della mela rotella, del fagiolo Dop, in una nuova e auspicata alleanza fra uomo e ambiente”, come hanno dichiarato il sindaco e l’assessora Francesca Nobili? è la speranza di tutti, alimentata anche da un’altra azione che il Comune ha perfezionato con l’Università di Urbino, grazie al professor onorario Almo Farina.

Si tratta di un accordo che ha dato vita al primo Osservatorio di Biodiversità Acustica in Italia. Il territorio del Comune di Fivizzano, ma si può dire di tutta la Lunigiana, attraverso la rilevazione dei “suoni della natura”, potrà dare informazioni sulla sua ricca biodiversità, sui vari ecosistemi e microclimi che lo caratterizzano, ma anche sulle dinamiche della popolazione e sulle variazioni demografiche. Il “paesaggio sonoro”, ottenuto per mezzo di registratori, fabbricati dalla Lunielettronic di Posara e collocati in punti strategici, verrà riportato su un portale, anche in lingua inglese, e i suoni saranno inviati in streaming e udibili da quanti si collegheranno con l’Osservatorio. L’attrazione turistica, fornita dalla sensazione di “una immersione nell’ambiente”, associata a quella di tipo storico e all’enogastronomia di qualità, dovrebbe dare buoni frutti. Per l’attenzione alla cultura e al turismo, infine, si sta segnalando anche l’associazione privata di gestori di immobili storici Assocastelli, che ha scelto come centro il Castello Dell’Aquila di Gragnola (un progetto che abbiamo raccontato in maniera dettagliata nello scorso numero del giornale). La mappatura degli immobili d’epoca, itinerari nei castelli lunigianesi con degustazioni, produzioni cinematografiche e televisive negli stessi sono i punti di forza del programma dell’Associazione.
Andreino Fabiani